
Nuovo peggioramento sull’Italia con piogge, temporali e neve sulle Alpi
Una nuova perturbazione di origine atlantica si avvicina all’Italia nelle prossime ore, favorendo la formazione di un minimo di bassa pressione fino a circa 990 hPa sulle regioni settentrionali. Il tempo peggiorerà rapidamente al Nord, con piogge e temporali localmente intensi a partire dai settori di Nord-Ovest, in estensione nel corso della giornata anche verso Nord-Est e regioni centrali tirreniche. Entro sera la quota neve sarà in calo sulle Alpi fino a 1.400-1.600 metri, con accumuli più consistenti sui rilievi di confine.
Allerta meteo: il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata di oggi un’allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali su settori della Liguria e della Toscana. Inoltre, allerta gialla attiva su numerose altre regioni per piogge, temporali e venti forti.
Migliora venerdì, ma l’Italia resta divisa nel weekend
Venerdì si profila un miglioramento con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi su gran parte della Penisola. Tuttavia, nel corso del weekend una nuova depressione sul Mare del Nord e un promontorio di alta pressione verso il Mediterraneo daranno vita a un flusso teso di correnti occidentali, responsabili di nuvolosità irregolare e piogge sparse, soprattutto al Nord-Ovest e sui versanti tirrenici. Termicamente, il Paese sarà spaccato: temperature in media o poco sotto al Nord, mentre al Sud potranno raggiungere valori fino a 5-6 °C sopra la norma.
Nuovo fronte freddo da nord a inizio settimana prossima
Dopo il weekend, i modelli indicano l’arrivo di un nuovo impulso instabile in discesa dai quadranti settentrionali. Un fronte freddo potrebbe attraversare l’Italia tra lunedì e martedì, portando piogge diffuse e un calo termico generale. Le temperature, che domenica saranno ancora in linea con le medie al Centro-Nord e ben oltre al Sud, caleranno poi di 3-5 gradi sotto la media stagionale su gran parte della Penisola.
Tendenza meteo: possibile rimonta anticiclonica verso Halloween e Ognissanti
Per gli ultimi giorni di ottobre, le elaborazioni dei principali modelli (GFS ed ECMWF) lasciano intravedere la rimonta di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo centrale. Questa configurazione potrebbe riportare tempo più stabile e asciutto almeno fino a metà della prossima settimana. Tuttavia, la tendenza per il ponte di Ognissanti resta ancora incerta: una saccatura in arrivo da ovest potrebbe riportare piogge e instabilità sul Mediterraneo occidentale.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.