Irruzione artica nel weekend sull’Italia
Buongiorno e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! Correnti artiche si stanno estendendo sull’Italia in queste ore, interrompendo il prolungato periodo mite su tutto il Paese. Le temperature nelle prossime ore si riporteranno vicine se non di qualche grado al di sotto delle medie del periodo. Qualche nevicata ha rifatto la sua comparsa lungo l’Appennino fin sotto i 1000 metri, ma si tratta comunque di accumuli modesti. Freddo che si farà sentire in particolare oggi grazie alle tese correnti settentrionali e nel corso del mattino tra domani e lunedì, quando sono attese gelate in pianura anche sulle zone interne del centro-sud.
Prossima settimana nuovo stop dell’Inverno
Irruzione fredda che sarà solo una breve parentesi per l’Italia. Il rinforzo del getto sull’Europa, in seguito ad un passaggio della NAO nella fase positiva, favorirà una rapida rimonta altopressoria già da domenica sull’Europa sudoccidentale con valori al suolo fino a 1035 hPa anche sul Mediterraneo centrale. L’anticiclone nel corso della prossima settimana subirà un ulteriore rinforzo per il contributo di masse d’aria di estrazione subtropicale, innescate dalla discesa di una saccatura sull’Atlantico. Inverno che tornerà quindi in crisi sull’Europa sud-occidentale con temperature miti ed assenza di precipitazioni anche in Italia.
Anticiclone anomalo: attesi valori eccezionali a tutte le quote, specie sull’Europa sudoccidentale
EFI index oltre i 0.8 sull’Europa centro-occidentale, ovvero valori massimi estremi per il periodo; fonte mappa ECMWF
L’anticiclone di matrice sub-tropicale sarà alimentato da masse d’aria molto calde per il periodo, in risalita sul ramo ascendente della saccatura attesa sull’Atlantico ad inizio settimana. Isoterme ad 850 hPa fino a +16°C su Spagna e sud della Francia determineranno valori al suolo anomali per il periodo. Bolla d’aria calda che a metà settimana si estenderà anche tra Germania, Italia e Paesi Bassi. L’indice EFI, visibile nella mappa allegata, mostra infatti per la giornata di mercoledì 24 gennaio valori tra 0.8 ed 1 su Penisola Iberica, sud della Francia, Germania,Paesi Bassi, Sardegna e Nordovest Italia, ovvero temperature massime estreme per il periodo. Non è quindi escluso che si possano raggiungere valori record per il periodo. Anticiclone anomalo anche in quota: secondo le reanalisi modellistiche, tra Spagna e sud della Francia sono attese isoterme ad 850 hPa da record per il periodo con scarti positivi anche di 15°C, mentre a 500 hPa sono attesi geopotenziali da record in Spagna con valori fino a 594 dam!
Anticiclone anomalo fino a quando?
Anticiclone che determinerà una nuova fase stabile e mite sull’Italia nel corso della prossima settimana, probabilmente fino alla giornata di venerdì 26 gennaio. Caldo fuori stagione specie sulle regioni occidentali ed in montagna, con lo zero termico atteso nuovamente attorno ai 4000 metri sulle Alpi occidentali. Nel corso del prossimo weekend è previsto infatti uno spostamento verso ovest dei massimi pressori, favorendo l’ingresso di masse d’aria più fresche sull’Italia con conseguente diffuso calo termico. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
