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Meteo – Tendenza autunno 2025: caldo anomalo e precipitazioni avare ecco cosa attendersi

Le simulazioni EFFIS indicano un autunno più caldo della norma con piogge irregolari: asciutto al Sud, fenomeni più frequenti al Nord. Settimana del 16-22 settembre dominata dall’anticiclone.

Meteo – Tendenza autunno 2025: caldo anomalo e precipitazioni avare ecco cosa attendersi

Condizioni meteo attuale e tendenza per la settimana

Buon pomeriggio cari lettori del Centro Meteo Italiano! La settimana centrale di settembre sarà dominata da un robusto campo di alta pressione, di matrice afro-azzorriana, che garantirà tempo per lo più stabile e asciutto su tutto il territorio nazionale. Possibili banchi di nubi basse o locali nebbie al primo mattino sulla Val Padana e nelle valli interne del Centro. Le temperature resteranno sopra media, con valori massimi spesso compresi tra 27 e 30°C nelle zone interne del Centro-Sud. Solo tra giovedì e venerdì potrebbero affacciarsi lievi infiltrazioni instabili al Nord, con qualche fenomeno isolato, specie sulle Alpi. Come sarà il prosieguo della stagione autunnale?

Quadro stagionale: l’autunno esordisce con temperature sopra media

La stagione autunnale si è avviata sotto il segno dell’alta pressione e di temperature decisamente miti, con anomalie positive attese su gran parte del Mediterraneo. Le ultime proiezioni stagionali del sistema EFFIS-Copernicus mostrano per l’Italia valori termici sopra la media di riferimento nei mesi di settembre, ottobre e novembre, con particolare evidenza al Centro-Sud e sulle Isole. Il clima sarà dunque ancora simil-estivo in questa prima parentesi d’autunno, specie durante le ore diurne, con una stagione che faticherà a decollare davvero.

Piogge meno frequenti al Sud, più presenti al Nord

Per quanto riguarda le precipitazioni, le mappe EFFIS evidenziano una tendenza più arida della norma sulle regioni meridionali e insulari, mentre il Nord Italia, soprattutto le aree alpine e prealpine, potrebbe registrare accumuli in linea o leggermente superiori alla media, specie tra ottobre e novembre. L’autunno potrebbe dunque presentarsi con fenomeni più sporadici e irregolari al Centro-Sud, e più concentrati e talvolta intensi sulle regioni settentrionali, quando il flusso atlantico riuscirà a rompere la struttura anticiclonica.

Tendenza per il lungo termine

Guardando oltre, anche ottobre e novembre secondo EFFIS si manterrebbero più caldi del normale, con anomalie positive che potrebbero toccare i +1/+2°C su larga scala. L’instabilità, se presente, si presenterà a tratti e in fasi brevi, alternate a periodi ancora secchi e stabili, soprattutto al Centro-Sud. La circolazione prevalente dovrebbe mantenersi occidentale o sud-occidentale, con perturbazioni atlantiche che potranno raggiungere il Nord e parte del Centro, ma non in modo continuativo. Un autunno quindi più mite e meno piovoso del consueto, con il rischio che le prime vere fasi autunnali si concentrino solo nell’ultima parte di stagione.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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