Tempo stabile in tutta Italia con qualche nebbia
All’interno della nostra Penisola si osservano condizioni meteo generalmente stabili e con cieli perlopiù sereni o poco nuvolosi, come testimoniato anche dalle immagini satellitari, il tutto garantito dalla presenza dell’Anticiclone azzorriano, assente reiterato nel corso di queste settimane, quando il maltempo ha svolto un ruolo di assoluto protagonista sull’Italia. A completare questo quadro qualche nebbia interessa la Pianura Padana e le vallate tra le notti e le prime ore del mattino.
Peggioramento subito in arrivo, Anticiclone in veloce ritirata
Nonostante la prolungata assenza dell’Anticiclone, esso predominerà sul Mediterraneo per non più di 48 ore. Considerando quindi che già da ieri le condizioni meteo appaiono generalmente stabili, a partire dal pomeriggio di domani domenica 21 novembre esse torneranno a peggiorare a partire dalle Isole Maggiori, in successiva estensione verso la gran parte dei settori tirrenici e aree nordoccidentali. Questo preluderà un’ondata di maltempo che interesserà l’Italia almeno fino alla giornata di martedì 23.
Nuova perturbazione in arrivo da metà settimana
A seguito della suddetta ondata di maltempo però, se ne inizierà a preparare subito un’altra. Più precisamente, la goccia fredda che si staccherà sul Mediterraneo occidentale per la giornata di lunedì 22 novembre, verrà riagganciata da una saccatura nordatlantica che causerà quindi, stando ai principali centri di calcolo, un nuovo impulso perturbato sull’Italia, questa volta più intenso, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Piogge e temporali anche intensi, con nevicate sulle Alpi
Premettendo che il target selezionato è ancora piuttosto distante (si parla di mercoledì 24-giovedì 25 novembre) e che quindi tale tendenza sarà ancora soggetta a mutamenti nei prossimi giorni, i principali centri di calcolo sembrano allinearsi verso una nuova fase spiccatamente perturbata a partire da metà settimana prossima. Piogge e temporali anche intensi sferzeranno in particolare sul versante tirrenico e sulle regioni nordorientali, con il ritorno della neve sulle Alpi anche a quote intorno ai 1.000 metri. A seguire sarebbe prevista, neanche a dirlo, una nuova perturbazione che potrebbe compromettere il prossimo weekend. Si tratterà quindi di un treno di perturbazioni con tutta probabilità: seguiranno tuttavia, in virtù di quanto scritto in precedenza, ulteriori aggiornamenti, che vi invitiamo pertanto a seguire sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.
