Tempo perturbato su alcune zone del Paese
A partire dalla giornata di ieri un ulteriore impulso perturbato di natura atlantica, dopo quello che aveva interessato già l’Italia nel weekend natalizio, ha innescato una ciclogenesi all’interno del bacino del Mediterraneo. Il tempo risulta quindi perturbato anche nella giornata odierna, come dimostrano d’altronde le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico, con temperature relativamente miti soprattutto sulle pianure del centro-sud.
Prossime ore ancora piogge e nevicate in Italia
Anche nelle prossime ore l’afflusso di correnti perturbate all’interno della nostra Penisola provocheranno condizioni meteo di maltempo su alcune zone italiane. In particolare, rovesci interesseranno principalmente il basso Tirreno e più specificamente le aree frapposte tra il messinese e il reggino tirrenici, ma precipitazioni insistono anche sulle Alpi occidentali, dove la neve cade comunque a quote di montagna (scopri dove precisamente).
Ultime piogge in arrivo anche per domani, poi super Anticiclone
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risulteranno ancora perturbate nella giornata di domani mercoledì 29 dicembre, ma solo localmente. Isolati rovesci perlopiù di debole o moderata intensità finiranno per interessare ancora il basso versante tirrenico e le precipitazioni aggireranno l’arco alpino, dove la neve cadrà dovunque oltre i 1.600/1.800 metri, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Poi un super Anticiclone si fa strada verso la nostra Penisola.
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Super Anticiclone in arrivo con clima mite e nebbie
Nel corso dei prossimi giorni le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risulteranno decisamente più stabili grazie ad un campo di Alta pressione di natura addirittura africana in erezione verso il Mediterraneo centro-occidentale. Il clima si manterrà anche piuttosto mite, con temperature ovunque oltre la media del periodo. Il regime di subsidenza del quale si farà carico l’Anticiclone porterà condizioni favorevoli allo sviluppo di nebbie anche laddove sono più rare e quindi non solo sulla Pianura Padana e vallate, ma anche aree litoranee e, in maniera più sparsa, sulle pianure interne dello stivale. Questo almeno fino a Capodanno.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.
