
L’Anticiclone mostra i primi cenni di cedimento
A partire già dalla giornata di oggi, ma soprattutto dalla giornata di domani mercoledì 21 agosto, l’Anticiclone di matrice afro-azzorriana che ha caratterizzato il clima italiano del passato week-end e parte di questa settimana, con l’apice del caldo raggiunto proprio nella giornata odierna nelle regioni centro-meridionali, mostrerà i primi cenni di cedimento, a partire dalle regioni settentrionali. Dalla giornata di domani in particolare il maltempo coinvolgerà buona parte delle città del nord e il calo termico sarà lento e graduale anche nel resto del Paese.
Maltempo, colpite Lombardia e Piemonte in primis
Per quanto riguarda il maltempo quindi come abbiamo già detto coinvolgerà molte regioni settentrionali nella giornata di domani mercoledì 21 agosto e colpirà in special modo Lombardia e Piemonte che registreranno i maggiori accumuli di pioggia al suolo nell’arco delle 24h. Ma non sono le uniche regioni colpite dalle piogge domani: rovesci sono attesi anche in mattinata nell’alto Friuli, in Valle d’Aosta in Veneto e nel pomeriggio forti temporali di prevalente sviluppo convettivo potranno formarsi anche in molte zone dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Entro il fine settimana verranno coinvolge anche le regioni centro-meridionali

Maltempo che coinvolgerà la maggior parte dello stivale entro la fine del prossimo fine settimana.
Le correnti più fresche di origine atlantica che stanno momentaneamente interessando l’Europa centrale, si faranno sempre più ingombranti nei prossimi giorni e saranno le principali responsabili del maltempo sul nord Italia nella giornata di domani, nelle modalità prima annunciate. A partire dalla giornata di giovedì 22, ma soprattutto da venerdì 23 agosto le condizioni di instabilità raggiungeranno anche le regioni centro-meridionali con la formazione convettiva di temporali pomeridiani anche di forte intensità in sconfinamento verso le aree meno interne delle regioni. Non si esclude che nella giornata di sabato 24, i temporali possano sconfinare fin sulle aree costiere delle regioni del centro-sud, con temperature in generale calo.
Proseguiranno i temporali sulle Alpi e molte aree del nord
I temporali continueranno a farla da padroni anche nel corso del prossimo fine settimana sulle zone alpine sub-alpine e delle pianure circostanti. Le temperature al passaggio dei fenomeni temporaleschi sono previste in drastico calo. In particolare, almeno al momento, sembra siano più o meno coinvolte tutte le regioni del nord, anche l’Emilia-Romagna che dal maltempo di domani sembra una delle poche regioni all’asciutto del settentrione.
Cosa si intende per temporali “convettivi”?
Più volte nel corso di questo articolo vi sarete interfacciati con il termine “convettivo”, “temporali convettivi”, “formazione convettiva”, interrogandovi su cosa possa significare un termine simili. Sotto l’aspetto “pratico” del maltempo, non cambia assolutamente nulla, sono temporali come tutti gli altri, sotto l’aspetto teorico c’è differenza tra quelli generati da un fronte perturbato e, appunto quelli convettivi: i primi si generano grazie alla presenza di un minimo depressionario, i secondi in condizioni particolari quando aria più fresca scorre su quella più calda dell’Anticiclone. In questo caso, in modo molto banale, la fisica ci insegna che l’aria fredda è più pesante di quella calda che tende quindi a salire e a favorire le correnti ascensionali (che in questo modo vincono le condizioni di subsidenza portate dall’Alta pressione) indispensabili per la formazione dei temporali.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.