
Peggioramento in arrivo: Minimo depressionario in formazione sul Mar Tirreno, prevista neve a quote basse al centro Italia

Precipitazioni attese al centro e al sud Italia dall’aggiornamento di GFS12z per la serata di domani.
Peggioramento in arrivo: Vediamo dove nevicherà nei prossimi giorni. Come abbiamo già precedentemente annunciato, nella notte a venire, un impulso freddo di origine artico marittima che sbarcherà dalla porta del Rodano, andrà a favorire la formazione di un minimo depressionario in prossimità della Corsica, che nella giornata di domani, estendendosi ed intensificandosi, darà inizio ad una lunga fase di maltempo sulle regioni centrali e meridionali, con particolare riferimento all’area Appenninica del centro Italia.
In quest’area infatti, le precipitazioni andranno insistendo per diversi giorni a partire da domani, a causa dell’effetto di sbarramento indotto dalla catena Appenninica dalle correnti nordorientali. Lo stesso fenomeno di stau che è accaduto in occasione dell’ondata di Gelo appena conclusa, che ha provocato abbondanti nevicate a ridosso dei monti Appenninici dell’entroterra, specie dell’Abruzzo e della Basilicata. Abbondanti precipitazioni nevose quindi, sono attese nel corso della giornata di domani, specialmente dalla serata quando le precipitazioni andranno intensificandosi, su tutta la catena Appenninica centrale, dalla bassa Emilia, con accumuli attorno ai 15-20cm a ridosso dell’Appennino meridionale della regione. Sino ad i quasi 50cm di neve attesi oltre i 1000metri su Abruzzo e Basilicata, sull’Appennino Lucano.

Precipitazioni attese in Italia durante la serata di Lunedi 16 Gennaio. Notare come le precipitazioni più intense siano previste in Abruzzo.
Una situazione che persisterà anche nella giornata di Lunedi, ove il minimo, esteso e centrato sulle regioni meridionali, continuerà a coinvogliare umide e fredde correnti artiche dai quadranti orientali e nordorientali, provocanti effetto sbarramento nelle stesse zone, con nevicate abbondanti sino a bassa quota. l’Abruzzo risulterà ancora una volta la regione più colpita. Mentre al nord il tempo rimarrà stabile con solo il passaggio alternato di banchi nuvolosi ma senza precipitazioni, in un contesto di clima molto freddo dalle temperature rigide. Eccetto per qualche rovescio per l’entrata di aria più fredda da nordest da non escludere specie fra Veneto e Bassa Lombardia orientale domani. Ove alcuni modelli ne optano la possibilità.
Articolo a cura di Maurizio Signani.