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Previsioni meteo: almeno due episodi freddi in arrivo. Tutto si lega alla Stratosfera, analisi ed evoluzione

di

centro meteo italiano

Previsioni meteo: due episodi freddi in arrivo, il secondo più intenso dopo Capodanno

Analisi in stratosfera a 10 hPa, verso lo split del VPS nel lungo termine (fonte: Berlin Diagnostics)

L’inverno decide di azionare la quinta marcia: neve e freddo in arrivo sull’Italia specie nella prima decade del mese di Gennaio

Quanto vi stiamo ormai raccontando da diversi giorni circa le dinamiche che si stanno verificando in Stratosfera, inizia a trovare riscontro anche sui movimenti isobarici nella bassa troposfera con l’innalzamento di un prominente blocco di alta pressione sulle Isole britanniche attorno al quale scorreranno nuclei di aria gelida. In particolar modo, viene tenuto sotto la lente d’ingrandimento il periodo tra il 4 e il 5 gennaio 2019, momento in cui un nocciolo di aria fredda tenderà ad isolarsi sul comparto europeo centro-orientale, relegando una fase invernale a tratti molto intensa. Difatti, i principali centri di calcolo sembrano piuttosto in linea sull’inquadrare le regioni adriatiche e quelle meridionali come le aree in assoluto più colpite dalla neve a bassa quota, mentre sul resto del Paese potrebbero instaurarsi condizioni molto fredde al suolo ma senza precipitazioni nevose al seguito. Si tratta, tuttavia, di una tendenza soggetta ancora a variazioni anche importanti per cui sarà necessario seguire i prossimi aggiornamenti.

La successiva evoluzione legata ai movimenti in stratosfera: quali conseguenze per lo Split?

L’evoluzione attesa nei giorni a seguire rispetto alla prima ondata fredda attesa nel week end dell’Epifania, sembrerebbe legata direttamente a quanto avverrà nei piani alti della Stratosfera e lungo la tropopausa. La propagazione dell’azione a due onde, ben inquadrata già all’altezza dei 10 hPa, potrebbe portare ad una seconda e intensa fase invernale dai risvolti importanti anche per la nostra Penisola con la retrogressione del freddo dall’Europa orientale in trasferimento verso le aree centrali europee. Il MMW di tipo split che ha avuto origine qualche giorno fa, tenderà dunque a concretizzarsi anche in troposfera nel mese di Gennaio condizionando, con ogni probabilità, anche il tempo atteso per tutto il resto dell’Inverno.

Una prima fase più fredda attesa per l’inizio dell’anno: torna la neve sull’Appennino centro-meridionale e qualche pioggia al Sud

L’antipasto di quello che potrebbe avvenire nella seconda parte della prossima settimana, potremmo già sperimentarlo tra lunedì 31 dicembre 2018 ed il giorno di Capodanno quando correnti più fredde dai Balcani inizieranno  ad affluire sulle regioni centro meridionali, portando così il ritorno della neve a bassa quota specie nel corso delle successive ore serali e notturne fino a circa 4/500 metri su Puglia, Basilicata, alta Calabria e Molise.

 

 

 

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