
Flusso atlantico sull’Europa con fumi provenienti dal Canada
Salve e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano. Mentre sul Mediterraneo e sull’Europa delle medio-basse latitudini troviamo un vasto campo di alta pressione, sull’Europa centrale scorre un flusso di correnti occidentali provenienti dall’Atlantico. Correnti atlantiche che trasportano anche del particolato dovuto ai fumi degli incendi in atto sul Canada. Sul Canada risultano infatti attivi da giorni più di 200 roghi, alcuni fuori controllo e l’ammasso di fumi provenienti dagli incendi è stato agganciato dalle correnti portanti in quota. Fumo dunque che ha attraversato l’Atlantico ed ha raggiunto l’Europa, interessando anche l’Italia centro-settentrionale.
Foschie in Valle d’Aosta a causa delle polveri proveniente dai roghi canadesi
Come appena visto, gli aerosol generati dai roghi attivi in Canada hanno attraversato l’Atlantico trasportati dalle correnti in quota e raggiunto l’Europa interessando anche l’Italia. I cieli risultano infatti offuscati anche sull’Italia centro-settentrionale, in particolare in valle d’Aosta. Come riporta il sito rainews.it: “Il fenomeno – spiega il tecnico Henri Diemoz – era già apparso in Francia e si è spostato sulla nostra regione. Sono stati rilevati valori alti delle particelle più piccole, quelle inferiori ad un Micron, le Pm1. Originate da combustione, hanno attraversato l’oceano Atlantico e ora sono sulle Alpi. Le concentrazioni medie ieri sono rimaste sotto i limiti di legge, oggi bisogna capire quale sarà l’evoluzione del fenomeno e se persisterà: i modelli previsionali indicano venti che favoriscono il trasporto di queste particelle. La foschia è presente in tutta la regione, con una concentrazione maggiore nel fondo valle. Pericoli per la salute? “Non essendo medici – conclude Diemoz – l’unica indicazione che possiamo dare è che cautelativamente alle persone più sensibili è consigliato di limitare l’esposizione all’aria aperta.”
Diamo uno sguardo anche all’intensa ondata di caldo in arrivo nei prossimi giorni.

Bolla di calore sull’Europa.
Bolla calda sull’Europa centrale nella seconda parte di settimana e caldo in aumento anche in Italia
Evoluzione sinottica per la seconda parte della settimana che vedrà una depressione atlantica estendersi verso sud fino a lambire le Azzorre e favorendo una importante rimonta dell’anticiclone africano su Mediterraneo ed Europa, con promontorio che si spingerà fino alla Scandinavia. Avvezione di aria calda che si sposta verso est portando anomalie termiche positive anche di 10-12 gradi sull’Europa centrale e di 6-8 gradi sopra le medie anche sull’Italia, specie al Centro-Nord. Temperature dunque in ulteriore aumento con apice del caldo nel weekend. Valori massimi che non dovrebbero far fatica a superare i +35/36°C.
Tendenza meteo: possibile calo termico dopo il weekend ma anticiclone sempre in forma sull’Europa
Ondata di caldo che vedrà l’apice nel weekend poi possibile calo termico e qualche temporale in più. Ultimi aggiornamenti dei modelli che confermano comunque estate avanti tutta, specialmente al Centro-Sud, con l’anticiclone africano che a più riprese si espanderà verso il Mediterraneo portando non solo condizioni meteo asciutte ma anche temperature piuttosto elevate e superiori alle medie del periodo.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.