I biscotti ritirati vengono venduti in confezioni da 250 grammi: ecco le raccomandazioni del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute monitora costantemente il commercio dei prodotti alimentari con la finalità di proteggere la salute e la sicurezza dei consumatori, evitando che possano ingerire cibo che presenta anomalie o rischi chimici. Sull’apposito portale vengono pubblicati costantemente i provvedimenti di richiamo degli alimenti, affinchè tutti possano venire a conoscenza di eventuali prodotti ritirati dagli scaffali. Solo così possiamo sapere quali alimenti sono realmente sicuri da mangiare. Oggi vi diamo conto di un nuovo provvedimento emesso dal Ministero della Salute che riguarda un prodotto di largo consumo: i biscotti.
Il prodotto ritirato
Il 15 febbraio il Ministero della Salute ha ritirato dei Biscotti di pasta frolla Mini-Spitzbuben del marchio Panificio Harrasser srl. Il prodotto viene commercializzato sotto il marchio Panificio Harrasser srl e viene realizzato presso gli stabilimenti di Via Campi della Rienza, 36 – 39031 Brunico (BZ). Si tratta di biscotti venduti in piccoli formati da 250 grammi. Il motivo del ritiro risiede nel fatto che sono contenuti errori in etichetta.
Le raccomandazioni del Ministero della Salute
Il prodotto è stato ritirato per la “presenza di allergeni (nocciole) non presenti in etichetta” come si può leggere sul sito ufficiale del Ministero della Salute. Tutte le persone allergiche alle nocciole, ingerendoli, potrebbero correre seri rischi per la loro salute. Ecco perchè il Ministero della Salute ha raccomandato alle persone allergiche alla nocciola di non consumarli affatto e di restituirli presso i punti vendita dove sono stati acquistati. Lo stesso non vale per le persone che non sono allergiche alle nocciole e che quindi possono consumarli tranquillamente. …
I sintomi dell’allergia alle nocciole
L’allergia alle nocciole è un disturbo alimentare che riguarda un numero significativo di persone in Italia che possono andare incontro a sintomi lievi o di importante gravità. Si può manifestare con prurito e orticaria, congestione nasale e difficoltà respiratorie. Ma nei casi più gravi può anche indurre shock anafilattico. Per chi ha reazioni lievi possono anche andare bene gli antistaminici come cura, ma nei casi più gravi servono farmaci più adeguati.
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