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Allerta alimentare, ritirato un lotto di nota marca di caffè contaminato da una tossina

Il lotto di caffè è stato ritirato per via di una micotossina che viene prodotta in modo naturale da alcune muffe presente in diversi prodotti alimentari

Allerta alimentare, ritirato un lotto di nota marca di caffè contaminato da una tossina
Allerta alimentare, ritirato un lotto di nota marca di caffè (foto Pixabay)

Ritirato un lotto di una nota marca di caffè per la presenza di una pericolosa tossina

Nei supermercati Tuodì, InGrande e Fresco Market è stato richiamato un lotto di caffè del brand Juanito. Motivo? Presenza di Ocratossina A oltre i limiti di legge. Ma cos’è l’Ocratossina A e che cosa comporta al nostro corpo? Il lotto di caffè coinvolto nell’allerta alimentare e ritirato dal mercato presenta, quindi, una grossa percentuale di OTA (Ocratossina A) al suo interno. Ma cos’è effettivamente? Altro non è che una micotossina che viene prodotta in modo naturale da alcune muffe presente in diversi prodotti alimentari.

I dati che “incriminano” l’OTA

Di fatto, si tratta di un vero e proprio rischio microbiologico in quanto, secondo l’Efsa (European Food Safety Authority), ci sarebbero nuovi dati che puntano il dito contro l’OTA definendola genotossica, ossia che potrebbe danneggiare il nostro DNA. Secondo il parere degli esperti, questa tossina risulterebbe essere persino cancerogena per i reni, ragione per cui hanno indicato quale debba essere il margine di esposizione (MOE) capace di valutare il rischio secondo dei calcoli precisi, analizzando probabili preoccupazioni in fatto di sicurezza derivanti dalla presenza di queste determinate sostanze, genotossiche e cancerogene, negli alimenti o nei mangimi.

Il ritiro dal mercato del caffè Juanito

Soprattutto nel periodo estivo, con le alte temperature per la tostatura del chicco di caffè c’è il rischio che la tossicità della OTA possa aumentare considerevolmente. Già in passato diversi studi sui topi, in particolare, ha evidenziato come questa sostanza sia in grado di procurare gravi problemi al fegato e ai reni sviluppando, infatti, dei tumori nelle parti interessate. Come anticipato, un lotto di caffè dell’azienda Juanito è stato ritirato da alcuni jet market in quanto contaminato da questa tossina. Per l’esattezza, il caffè Juanito è quello al gusto classico macinato, lotto D06X con data di scadenza 06/04/2024. Singolarmente il prodotto viene venduto in una confezione da 250 grammi e pare siano state le stesse catene di mercato a darne l’allarme, invitando, pertanto, i consumatori che lo hanno acquistato di non consumarlo e riportarlo presso il punto di vendita da dove lo hanno comprato per un rimborso o per una sostituzione con un altro prodotto simile.

Il compito dell’EFSA

Questi ritiri avvengono in base a controlli specifici da parte del Ministero della salute, il quale, analizzandone il contenuto attraverso dei campioni, verifica se ci sia la presenza o meno di allergeni oltre i limiti stabili dalla legge, laddove non sono nemmeno segnalati in etichetta, disponendo, pertanto, la rimozione dal mercato nell’immediato. Il compito di Efsa è essenziale per gestire e coordinare a livello europeo la sicurezza alimentare di ogni singolo prodotto che noi acquistiamo per poi consumare.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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