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Martedì 12 Marzo
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Allerta alimentare, salmonella nel pollo: più della metà del pollo venduto nei supermercati è contaminato

L'indagine condotta da Altroconsumo ha dimostrato che la presenza di Salmonella infantis risulta ancora molto diffusa nella carne di pollo

Allerta alimentare, salmonella nel pollo: più della metà del pollo venduto nei supermercati è contaminato
Una indagine di Altroconsumo ha svelato la contaminazione frequente nei polli in commercio (foto Pixabay)

L’indagine condotta dalla rivista Altroconsumo ha evidenziato come la contaminazione da salmonella sia ancora molto diffusa

Nuova allerta alimentare in Italia che questa volta coinvolge il pollo, uno degli alimenti più consumati in Italia. Secondo quanto evidenziato da Altroconsumo, oltre il 50% dei polli messi in vendita nei supermercati, nei discount, nelle macellerie e nei mercati, risulterebbe contaminato. Su 40 prodotti a base di pollo, acquistati sia sfusi sia confezionati, i test in laboratorio hanno portato alla luce la contaminazione da Salmonella infantis o da Campylobacter. Numeri alla mano 22 prodotti su 40 sono risultati contaminati. Oltre la metà. Nello specifico, il test è stato effettuato sia a Milano sia a Roma.

Pollo contaminato: cosa si evince dai test di Altroconsumo?

Lo staff di Altroconsumo ha precisato che molte di queste contaminazioni riguardano una serie di microrganismi, tollerati sì dalla Legge, ma che a conti fatti non dovrebbero essere presenti negli alimenti, perché nocivi per la salute e per il nostro organismo. I batteri patogeni in questione, infatti, possono arrecare svariati sintomi, come nausea, febbre e diarrea che debilitano l’organismo. Caso a parte è poi quello della Salmonella infantis: si tratta, infatti, di un batterio in grado di resistere agli antibiotici.

Provenienza

A essere coinvolti da questa contaminazione sono i prodotti economici, provenienti dagli allevamenti intensivi, così come quelli più costosi, tipici degli allevamenti intensivi. Ma per quale ragione i suddetti batteri finiscono nella carne del pollo? Sulla base di quanto riporta lo staff di Altroconsumo, la contaminazione può verificarsi a ogni livello della filiera, partendo dall’allevamento e proseguendo con la macellazione, con la lavorazione e con il trasporto. Molto dipende dalla temperatura di conservazione della carne di pollo e alle tempistiche di giacenza nei frigoriferi dei supermercati. Per proteggersi dalla contaminazione della carne di pollo occorre lavare le mani e gli utensili sia prima sia dopo la preparazione del piatto a base di carne di pollo. Inoltre, la cottura deve avvenire nei tempi previsti.

Quali sono i prodotti contaminati da Salmonella infantis?

Nei test effettuati a Milano, i prodotti contaminati da Salmonella infantis sono stati i petti di pollo Amadori 10+, il filetto a fette commercializzato da Lidl e da Esselunga Naturama e infine il filetto di pollo sfuso messo in vendita presso la macelleria Il Buongustaio. A Roma, la contaminazione da Salmonella Infantis ha riguardato il pollo a fette Pam, il pollo a fette sottili Conad e il petto di pollo a fetta di Tuodì Market.

E quali sono stati i migliori prodotti a base di pollo?

A Milano, le fette sottili di petto di pollo Iper, i petti di pollo a fette commercializzati da Conad e da Eurospin e i petti di pollo a fette sfuso venduti presso la Macelleria Bianchin, la Polleria Rosticceria Tiritiello Massimiliano, la Macelleria Escam e la Macelleria Mac alimentari Farini sono risultati i migliori in assoluto. A Roma, Aia, Alemas, Carrefour, Pewex, Coop Origine, Coop Vivaverde, Mercato Latino, Mercato Matronio Magna Crecia, Macelleria Palmieri Orlando e Todis sono quelli che ottengono le cinque stelle.

Conclusioni

Dai test si evince che la presenza di Salmonella infantis risulta ancora molto diffusa nella carne di pollo.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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