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Alzheimer, il nuovo studio rivela: “Aumenta il rischio se ne bevi molto…”

Alzheimer, il nuovo studio svela cosa succede al nostro corpo quando si beve alcol in maniera, lieve, moderata o pesante. I risultati

Alzheimer, il nuovo studio rivela: “Aumenta il rischio se ne bevi molto…”
Alzheimer (foto Pixabay)

Alzheimer, il nuovo studio rivela: “Aumenta il rischio se ne bevi molto…”

Chi beve alcol ha un rischio maggiore o minore di contrarre l’Alzheimer? Un nuovo studio coreano, in colleaborazione con l’Università della California Meridionale e di altri istituti, ha analizzato questa correlazione. Gli scienziati hanno effettuato uno studio di coorte retrospettivo sui dati di circa 4 milioni di cittadini coreani, tutti registrati presso il servizio di assicurazione sanitaria nazionale (NIHS), come riporta Fanpage.it.

Lo studio

I partecipanti erano tutti di età pari o superiore ai 40 anni, di età media di 55 anni.  Sono stati sottoposti ad alcuni esami medici nel 2009 e nel 2011 e successivamente seguiti per un periodo medio di 6,3 anni, fino al 31 dicembre del 2018.I partecipanti sono stati sottoposti a questionari per valutare lo stile di vita, l’attività fisica, il vizio del fumo e dell’alcol, ecc. Studio pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Neurology.

I risultati

Secondo lo studio il consumo lieve o moderato di alcol sarebbe associato a un rischio lieve di Alzheimer e altre forme di demenza. Se si assume in maniera pesante invece, il rischio aumenta. Chi beve un bicchiere di vino rosso a tavola avrebbe una sorta di scudo contro la patologia, Chi consuma tre o più bicchieri di vino rosso è esposto a probabilità superiori di sviluppare la demenza, una condizione che attualmente colpisce circa 60 milioni di persone nel mondo ma che ne interesserà oltre 150 milioni entro il 2050, secondo le previsioni.

Il consumo di alcol

Secondo i risultati della nuova ricerca il consumo lieve o moderato di alcol sarebbe più “protettivo” contro l’Alzheimer rispetto all’essere astemi, ma gli scienziati non raccomandano assolutamente a chi non beve di iniziare a farlo per curare la demenza. Ci vorranno studi successivi. Il professor Hye Jeon e colleghi hanno associato il consumo di alcol all’insorgenza di varie forme di demenza, come l’Alzheimer e la demenza vascolare. Le persone che avevano bevuto in modo leggero avevano il 21% di probabilità in meno di sviluppare l’Alzheimer rispetto agli astemi.  I bevitori moderati, con un paio di bicchieri di vino al giorno, avevano il 17% di probabilità in meno di soffrire di demenza. Chi  consumava 3 o più bicchieri di vino aveva l’8% in più di probabilità di sviluppare la patologia neurodegenerativa.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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