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Bocca secca (xerostomia), questo sintomo può essere associato a diverse patologie: ecco quali sono

Bocca secca o xerostomia: cos'è, i rimedi, a quali malattie può essere associata, quando rivolgersi al medico e gli esami per la diagnosi

Bocca secca (xerostomia), questo sintomo può essere associato a diverse patologie: ecco quali sono
Foto studiodentisticoquirinomantoan.it

Cos’è la bocca secca

La bocca secca è conosciuta anche con il termine “xerostomia” o “secchezza delle fauci”, si tratta di una condizione contraddistinta dalla riduzione o dall’assenza di saliva, che porta alla secchezza delle mucose orali. Nei casi più gravi, questo disturbo può comportare difficoltà nel parlare e nel deglutire. Le cause della xerostomia sono numerose: possono comprendere fattori emotivi, l’assunzione di specifici farmaci, come antistaminici e diuretici, alcune malattie come il diabete, l’ipertiroidismo e la scialoadenite, oltre a lesioni dovute a traumi delle ghiandole salivari. E’ quanto riporta Humanitas.it.

Bocca secca: i rimedi

Per attenuare questo disturbo, molti pazienti ricorrono all’utilizzo di spray umettanti artificiali, che riproducono l’effetto della saliva. Anche la masticazione di gomme da masticare può tornare utile, poiché stimola la produzione di saliva. E’ consigliabile smettere di fumare, mantenere l’ambiente domestico umido e respirare tramite il naso anziché la bocca.

Le patologie che si possono associare alla bocca secca

Le malattie correlate al sintomo della bocca secca sono: fibrosi cistica, Morbo di Parkinson, diabete, ipertiroidismo, disturbi psicologici (ansietà e depressione), parotite (orecchioni), Sindrome di Sjogren, traumi, scialoadenite. Questo è un elenco da non ritenere esaustivo.

Quando rivolgersi al medico e quali esami fare per la diagnosi di bocca secca

Se si soffre di bocca secca, diventa essenziale consultare il proprio medico in caso di traumi violenti o se si soffre di malattie correlate al sintomo, come presentate nella lista suddetta. Per diagnosticare la xerostomia, il medico o il dentista analizzano con attenzione la storia clinica del paziente e i sintomi riportati. Una scrupolosa ispezione della cavità orale, insieme alla palpazione del collo e delle guance, potrebbe rivelarsi utile. In alcuni casi, potrebbero rendersi necessari esami del sangue o tecniche di imaging per meglio individuare le cause del problema. Come riporta my-personaltrainer.it, a livello domestico è possibile diagnosticare la bocca secca, semplicemente ingerendo dei cracker o del riso secco: se si riscontrano difficoltà a masticare o deglutire, il test risulta positivo.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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