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Caldo e rischi per il cuore, il cardiologo Domenico Gabrielli spiega quali sono i sintomi da non sottovalutare: ”Il sintomo più evidente…”

Caldo e rischi per il cuore, il cardiologo Domenico Gabrielli spiega quali sono i sintomi da non sottovalutare. Consigli alimentazione e abbigliamento del presidente Anmco

Caldo e rischi per il cuore, il cardiologo Domenico Gabrielli spiega quali sono i sintomi da non sottovalutare: ”Il sintomo più evidente…”
Caldo, cuore a rischio

Cuore, le insidie dovute al caldo

‘Cuore matto’ durante la stagione estiva. Il periodo dell’amore presenta varie insidie per la salute del nostro cuore, che viene sollecitato fortemente dalle temperature alte, le quali possono generare “sintomi da prendere sul serio”. Come riporta Adnkronos, i cardiologi sottolineano che esistono “misure fondamentali per proteggerlo”, offrendo una guida per il benessere cardiovascolare e la prevenzione, che è risaputo non va mai in pausa.

Il sintomo più evidente

Domenico Gabrielli, presidente della Fondazione per il Tuo cuore e direttore di Cardiologia all’ospedale San Camillo di Roma, spiega che i primi impatti del caldo sul sistema circolatorio riguardano principalmente la dilatazione dei vasi sanguigni, che porta frequentemente a una diminuzione della pressione arteriosa. Il cardiologo prosegue dicendo che per compensare questo calo della pressione, il cuore potrebbe incrementare il ritmo e subire stress. Un segnale evidente può essere il batticuore, che può rappresentare una reazione normale, ma che potrebbe anche indicare l’insorgenza di una vera malattia. Questo sintomo, che frequentemente si accompagna a una sensazione di debolezza duratura, lo specialista consiglia che merita attenzione quando si registrano costantemente più di 100 battiti al minuto. Gabrielli suggerisce che il paziente con problemi cardiaci che già utilizza farmaci, specialmente per il controllo della pressione, durante queste giornate calde dovrebbe monitorare la pressione più spesso e se nota valori piuttosto bassi, è essenziale che lo comunichi il prima possibile al proprio medico di riferimento, sia esso il cardiologo o il medico di base, per poter eventualmente adattare il trattamento che spesso necessita di una revisione durante l’estate. L’esperto sottolinea anche che è fondamentale non impegnarsi in pratiche fai-da-te.

Alimentazione corretta e sufficiente idratazione

Massimo Grimaldi, presidente Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri) e direttore di Cardiologia all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari), afferma che per proteggere il cuore durante l’estate, è importante seguire una dieta adeguata che assicuri una buona idratazione. Infatti, consiglia di bere due litri di acqua ogni giorno e di consumare abbondantemente frutta e verdura, evitando i cibi grassi. Aggiunge che la frutta e la verdura, insieme all’acqua, aiutano a reintegrare i sali minerali che si perdono di più d’estate a causa della sudorazione. Dice, inoltre, che se si ha una pressione generalmente bassa, è consigliato incrementare la quantità di sale negli alimenti per chi ha un cuore sano. Tuttavia, per i pazienti con ipertensione o insufficienza cardiaca, è meglio consultare il medico di fiducia, poiché un eccesso di sale e acqua potrebbe risultare dannoso.

L’abbigliamento

Grimaldi, asserisce che per quanto concerne i vestiti, è molto importante che siano leggeri e che permettano alla pelle di respirare. Inoltre, che è consigliabile evitare di uscire durante le ore più calde. Il presidente Anmco dice anche che si può utilizzare l’aria condizionata, ma in modo oculato. Prosegue affermando che il caldo e l’umidità eccessivi possono essere gestiti nelle proprie case con deumidificatori e condizionatori, mantenendo temperature appropriate, che non superino 28-30 gradi e non scendano sotto i 22-24 gradi. Infatti, i repentini cambi temperatura tra caldo e freddo possono causare problemi respiratori, infiammazioni delle vie aeree superiori e pericardite. Grimaldi aggiunge che quando si avvertono, e in particolare se perdurano, cali significativi della pressione sotto i 90mmHg, sensazioni di cardiopalmo o svenimenti è importante rivolgerci tempestivamente al nostro medico curante.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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