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Cefalea a grappolo, attenzione a questi sintomi: ecco come riconoscerla. Tutti i dettagli

I sintomi della cefalea a grappolo e come riconoscere questo fastidiosissimo problema di salute

Cefalea a grappolo, attenzione a questi sintomi: ecco come riconoscerla. Tutti i dettagli
Foto Pixabay.com

Tutto ciò che c’è da sapere sulla cefalea a grappolo: come riconoscerla e cosa fare

Il mal di testa è uno dei disturbi più fastidiosi che possano colpire l’uomo, soprattutto quando è di grande intensità: esso può dipendere da fattori come stress e nervosismo, pressione alta o qualche patologia strettamente collegata a tale problema. C’è ad esempio la cefalea a grappolo, la quale consiste in dolori fortissimi che rendono quasi impossibili anche le più semplici attività di vita quotidiana. Ecco con quali sintomi si manifesta, come riportato da FondazioneVeronesi.it, in modo da riconoscerla dai mal di testa semplici.

I sintomi della cefalea a grappolo

I sintomi tipici della cefalea a grappolo, decisamente più forti dei mal di testa normali, sono il dolore intenso e repentino all’altezza di un occhio accompagnato da agitazione e irrequietezza. Le scariche possono essere talmente forti da indurre il soggetto ad assumere comportamenti autolesionisti scaturiti dalla perdita del controllo, come colpirsi da solo per “cercare di far passare il mal di testa” o simili. É possibile riscontrare anche manifestazioni di lacrimazione, arrossamento dell’occhio, gonfiore e abbassamento della palpebra insieme a chiusura nasale, gocciolamento dalla narice, sudorazione e sensazione di calore. Gli attacchi hanno durata spontanea variabile, da un minimo di 15 minuti a un massimo di tre ore.

Cosa fare

Se si accusano sintomi del genere legati alla cefalea a grappolo (colpiti generalmente i soggetti tra i 20 e i 40 anni, soprattutto le donne, che hanno forte stress o fanno molto uso di caffeina/fumano parecchio) ci si deve rivolgere subito al medico di fiducia o al Pronto Soccorso. Di solito l’unico principio attivo davvero efficace contro questa patologia è il sumapritan che viene inalato dal paziente.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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