Colesterolo alto, la dottoressa Laura Agape spiega come abbassarlo con la dieta: i cibi da evitare e gli alimenti utili

Colesterolo alto? Il primo passo è modificare l’alimentazione

Cosa si può fare nel caso in cui le analisi del sangue abbiano evidenziato un colesterolo alto? Il primo step potrebbe essere rappresentato nella modifica della nostra dieta, scegliendo alcuni alimenti invece che altri. Anche se cambiare il modo di vivere non è sempre sufficiente, è indubbiamente il primo aggiustamento che dovremmo implementare. E’ quanto riportato da humanitas-care.it che ne ha parlato con la dottoressa Laura Agape, nutrizionista all’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat e De Angeli a Milano.

Cos’è il colesterolo

Il colesterolo è un tipo di grasso che si trova nel sangue e, anche se la maggior parte viene generata interamente dal corpo, può essere assunta anche mediante la dieta. Il colesterolo si può dividere principalmente in due categorie:

– il colesterolo “cattivo”, che è trasportato da lipoproteine a bassa densità (LDL) verso i tessuti e, se presente in quantità eccessive, può accumularsi e ostruire le arterie;

– il colesterolo “buono” che è trasportato da lipoproteine ad alta densità (HDL) dai tessuti al fegato, contribuendo alla sua eliminazione dal sangue.

Si parla di alti livelli di colesterolo o ipercolesterolemia quando il valore del colesterolo totale supera i 240 mg/dl.

Cosa mangiare se ho il colesterolo alto

Ecco alcuni cibi che possono aiutare a mantenere bassi i livelli di colesterolo:

– Verdure: sono abbondanti di fibre e aiutano a limitare l’assorbimento di colesterolo nell’intestino. E’ consigliabile includere almeno 2-3 porzioni al giorno (stesso discorso per la frutta fresca, possibilmente non sbucciata).

– Legumi: fagioli, lenticchie, ceci e fave sono carichi di proteine, macronutrienti e ferro (che riduce il colesterolo LDL) e dovrebbero essere consumati almeno 2-4 volte in una settimana.

– Cereali: è bene scegliere per pane, riso e pasta integrali, oltre a farro, avena, quinoia e orzo.

– Frutta secca: pistacchi, nocciole, mandorle e noci, così come i semi di lino e di zucca, possono abbassare i livelli di colesterolo grazie al loro contenuto di omega 3 (grassi polinsaturi).

– Pesce: per chi ha il colesterolo alto, è raccomandato mangiarlo almeno 2-3 volte a settimana. Si dovrebbe prediligere il pesce azzurro, ricco di Omega 3, mentre molluschi e crostacei dovrebbero essere consumati non più di una volta alla settimana.

– Olio: la scelta deve ricadere su oli di qualità e in quantità moderata. I grassi saturi di origine animale possono alzare il colesterolo, mentre i grassi insaturi vegetali (sia polinsaturi che monoinsaturi) possono abbassare il colesterolo LDL e aumentare l’HDL. Tuttavia, ci sono anche oli vegetali con grassi saturi (es. cocco e palma).

E’ necessario anche evitare i grassi idrogenati, che sono molto dannosi; questi grassi, effettivamente, vengono trasformati da liquidi in solidi per aumentarne la durata (si consiglia di leggere sempre con attenzione le etichette).

– Carne: si può consumarla moderatamente (meglio bianca rispetto alla rossa). E’ preferibile scegliere tagli magri e rimuovere il grasso prima della cottura.

– Latte: è utile scegliere latte scremato o parzialmente scremato.

CONTINUA A LEGGERE PER SAPERE COSA NON MANGIARE CON IL COLESTEROLO ALTO

Quali cibi è meglio evitare con il colesterolo alto

Dovrebbero essere evitati: strutto, lardo, burro e cibi fritti. E’ consigliato limitare al minimo l’assunzione di salumi, così come formaggi e uova, che contengono alte quantità di grassi ma anche proteine importanti, e quindi andranno bilanciati durante la giornata con un pasto a base di legumi o pesce; anche i prodotti confezionati o lavorati andrebbero evitati.