Coronavirus, situazione in peggioramento in Italia
La situazione epidemiologica in graduale peggioramento anche in Italia ha fatto alzare il livello di allerta. Da alcune settimane, infatti, si sta assistendo nel nostro Paese un nuovo aumento dei casi di Coronavirus. È per questo motivo che si sta tornando a parlare di restrizioni. La situazione non è omogenea da nord a sud: alcune aree, infatti, sono messe peggio di altre, anche a causa di un numero inferiore di vaccinati. Leggi anche Green Pass ridotto a sei mesi? Ecco cosa sta pensando di fare il governo
La Sicilia istituisce le zone arancioni localizzate
Al momento tutte le Regioni sono in zona bianca, ma la preoccupazione è che presto possano tornare le zone colorate: diverse Regioni, a causa del tasso di ospedalizzazioni e dell’incidenza del virus, sono già a rischio zona gialla. Per attenuare il rischio di far passare l’intera Regione in zona gialla, la Sicilia sta applicando in autonomia delle misure restrittive in alcuni Comuni, creando così delle zone arancioni localizzate. In tre comuni queste restrizioni sono già in vigore. Leggi anche Coronavirus, possibili restrizioni a Natale se la curva peggiora, il piano del governo
Tre comuni già in zona arancione
Limona e Monforte in provincia di Messina e Nicolosi in provincia di Catania sono i tre Comuni della Sicilia che resteranno in zona arancione fino a mercoledì 24 novembre. Le misure in vigore non sono estremamente stringenti: mascherina all’aperto e limite di 4 persone ai tavoli di bar e ristoranti, come riporta Ragusanews.com. Altri comuni, però, rischiano nei prossimi giorni di finire in zona arancione a causa di una diffusione del virus sempre più ampia. Leggi anche Covid, l’ISS ammette: “Il 50% delle persone ricoverate sono vaccinate”
I Comuni che rischiano la zona arancione
Per istituire le zone arancioni in Sicilia viene preso in considerazione il rapporto tra contagi e vaccinati: a Limina l’86% dei residenti è vaccinato con una dose e l’83% con due; a Monforte il 73% ha ricevuto una dose, il 70% due. Come si legge nel report Dasoe, però, altri comuni rischiano a breve il passaggio in zona arancione: si tratta di Valdina (70% una dose, 67% due), Savoca (67% una dose, 63% due) e Gaggi (65% una dose, 61% due) in provincia di Messina; Castel di Iudica (72% una dose, 68% due) e Sant’Alfio (74% una dose, 72% due) in quella di Catania; e Francofonte (72% una dose, 68% due) nel siracusano.
Gli altri Comuni a rischio
Sotto osservazione la situazione di Fiumedinisi e Alì nel messinese, dove è vaccinato con due dosi il 48 e il 54% di residenti. Per quanto riguarda le isole, Lampedusa e Linosa arrivano al 75% di vaccinati, Pantelleria, Lipari, malfa e Santa Marina Salina al 70%, Leni al 65%. Per quanto riguarda i capoluoghi troviamo Messina al 70%, Trapani al 76% e Siracusa al 77%.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
