
Coronavirus, Liguria in zona gialla ma si scopre già un nuovo e preoccupante focolaio
Individuato ieri un nuovo focolaio al centro migranti di Molini di Triora, in provincia di Imperia, nell’alta Valle Argentina della Liguria. Sono nove gli ospiti attualmente positivi su ventotto a cui si aggiungono altri cinque residenti. Da oggi la regione Liguria è passata in zona gialla, ma nel comune di Molini di Triora, situato nell’alta Valle Argentina, in provincia di Imperia, è stato segnalato ieri un focolaio all’interno di un centro di accoglienza per migranti. Dei 28 ospiti richiedenti asilo nel nostro Paese e provenienti principalmente dall’Africa, 9 sono risultati positivi al Covid-19. Leggi anche Coronavirus, situazione preoccupante in Toscana: ora si rischia la zona arancione.
Solo un contagiato avrebbe evidenziato sintomi
Si tratta perlopiù di contagiati asintomatici ma questo non attenuta di molto l’apprensione. Solo uno di loro manifesta i sintomi della malattia, con tosse e febbre, ma al momento le sue condizioni non sono preoccupanti o gravi. A tal proposito, il sindaco di Molini di Triora, Manuela Sasso, ha commentato l’accaduto rassicurando tutti sulla situazione. Il focolaio, infatti, è monitorato dall’ASL di Imperia con tamponi anche sui soggetti negativi. Nello stesso Comune, sono state individuate altre 5 persone positive al Coronavirus. Stavolta si tratta di residenti che, a quanto pare, non manifesterebbero ad oggi sintomi gravi.
Sale a cinque il numero dei residenti positivi al SARS Covid-19
Molini di Triora è sempre in stretto contatto con i vertici sanitari dell’Asl1 Imperiese che monitora la situazione da vicino. Proprio in virtù della recente promozione a zona gialla, il sindaco Manuela Sasso invita la comunità a tenere alta l’attenzione e ad evitare di far cambiare l’indice Rt che potrebbe far retrocedere la Liguria. Il rischio è che possano emergere nel corso della settimana delle nuove positività che potrebbero portare la regione nuovamente a zona arancione, con tutte le restrizioni e i disagi che ne derivano sia per le attività commerciali, pubbliche e private, i vari servizi nonché per gli stessi cittadini. CONTINUA A LEGGERE..
L’appello del primo cittadino
Il sindaco invita quindi tutti i residenti a collaborare con l’ASL1 di Imperia, per quanto concerne le operazioni di tracciamento. Quest’accortezza è importante per conoscere la reale situazione nel Comune, individuare più facilmente altri eventuali positivi e cercare di frenare i contagi, agendo in maniera mirata e in tempi brevi.
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