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Coronavirus, la variante Delta Plus spaventa l’Italia: aumentano i contagi, ecco le regioni più a rischio

In Gran Bretagna sta facendo sfracelli e l'Italia si prepara a una possibile "ondata": ecco la variante Delta Plus del coronavirus e cosa può accadere

Coronavirus, la variante Delta Plus spaventa l’Italia: aumentano i contagi, ecco le regioni più a rischio
Foto Pixabay.com

Coronavirus, ecco le regioni più a rischio dopo l’arrivo della variante Delta Plus in Italia

La variante Delta Plus, che ha causato un nuovo aumento dei casi di coronavirus in Gran Bretagna, spaventa l’Italia: nonostante il numero dei contagi quotidiani da Covid-19 sia di gran lunga più basso rispetto ai mesi scorsi, soprattutto quelli invernali, da qualche giorno il coefficiente di nuovi positivi si aggira attorno ai 3000 e non piùi su 1000-2000 al giorno, dati che potrebbero crescere ancora di più nel nostro Paese con l’arrivo di questa mutazione. L’inverno si avvicina e con esso la possibilità che il virus circoli nei luoghi chiusi, condizioni perfette per la diffusione della Delta Plus che sembrerebbe essere ancor più trasmissibile della prima variante britannica.

Le regioni più a rischio in Italia

Il Governo ha più volte annunciato che, con l’arrivo dei vaccini e l’istituzione del Green Pass, non si tornerà mai più ai lockdown (al massimo verrebbero istituite zone rosse nelle località con meno vaccinati e un alto tasso di positivi al Covid). Esistono comunque regioni che, al momento, sono a rischioepidemiologico moderato. Si tratta, come annunciato dalla Protezione Civile, di Abruzzo, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte: qui la situazione è ancora sotto controllo, ovviamente, ma i numeri sono comunque da tenere d’occhio in visto della stagione fredda. Attenzione anche a nuovi focolai nati nelle scorse ore in Lombardia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna e Lazio. In sostanza si raccomanda di continuare a seguire le norme igienico-sanitarie e mantenere il distanziamento sociale.

Le rassicurazioni degli esperti

L’epidemiologo Pierluigi Lopalco ha fatto presente tramite la stampa che “con le attuali coperture vaccinali dubito che si osserverà una vera ondata di contagi“. Italia fuori pericolo dunque? Assolutamente no perché le frontiere con il resto d’Europa sono aperte, il che potrebbe comunque causare nuovi focolai di importazione da Paesi a rischio, ma anche perché gli esperti invitano tutti a non sottovalutare la variante Delta Plus. “Parliamo di una mutazione – ha spiegato Walter Ricciardi, Consigliere del Ministro della Salute – per il momento non è ancora preoccupante ma è sotto osservazione perché sembra che abbia un’ulteriore capacità di contagio rispetto alla variante Delta che è già disastrosa”. 

Coronavirus, il bollettino di lunedì 25 ottobre 2021 in Italia

Nelle ultime 24 ore sono stati 2.535 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 3.725. I tamponi effettuati sono 222.385, contro i 403.715 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è all’ 1,1% (ieri era allo 0,9%). Sono 30 i morti, 3 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 25 ottobre.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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