Coronavirus, nuovo contagiato in Italia: ecco dove e cosa succede
Torna l’incubo coronavirus in Italia: nelle scorse ore, come riportato da Ansa.it, è stato registrato un nuovo caso nel nostro paese, precisamente in Lombardia dove un uomo di 38 anni si è presentato in ospedale con sintomi riconducibili al virus cinese. Un campanello d’allarme importante per l’Italia, segnale che il coronavirus non è stato ancora debellato, ma attenzione a una nuova psicosi collettiva…
I dettagli
Il nuovo caso di coronavirus arriva dall’ospedale di Codogno, in provincia di Lodi, dove un 38enne è stato ricoverato in terapia intensiva dopo esser stato identificato “positivo” al virus. Sono in corso le controanalisi a cura dell’Istituto Superiore di Sanità, nel frattempo le autorità sanitarie stanno ricostruendo gli spostamenti dell’uomo per scoprire come abbia potuto contrarre il virus. La pista è quella di un contatto involontario con altri affetti da coronavirus in Italia (l’occasione potrebbe essere stata una cena con un asiatico a Milano), per questo motivo i familiari e chi è stato “vicino” al 38enne nell’ultimo periodo si sottoporranno nelle prossime ore a controlli specifici. La sua compagna, infatti, molto probabilmente potrebbe risultare positiva al coronavirus.
Altro caso di coronavirus in Liguria
Un altro caso di coronavirus è stato rilevato in Liguria e riguarda un uomo che è sbarcato di recente dalla Ms Westerdam, la nave che trasportava una persona affetta da Coronavirus ma i cui passeggeri sono stati fatti sbarcare di recente in Cambogia senza controlli, se non quelli a bordo (apparentemente non sufficienti): sulla nave anche tre italiani, uno solo die quali vive in Italia, a Sanremo, dove si è sottoposto a isolamento fiduciario volontario di domicilio. Come fa sapere la Regione Liguria, l’uomo sarà sottoposto alle misure di sorveglianza sanitaria previste dal protocollo. Gli altri due italiani a bordo, invece, sono arrivati in Germania e Slovacchia, dove risiedono: nessuno dei due presenta sintomi ma entrambi si sono posti in isolamento volontario domiciliario e monitorato.
La mappa della Johns Hopkins University: come monitorare il coronavirus
I ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimore (Maryland, USA) hanno ideato una mappa speciale che mostra il numero di morti ufficiali e casi accertati di coronavirus in tutto il mondo. I dati sono attendibili al 100% in quanto forniti dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal CDC cinese. Il sistema è davvero notevole, con riquadri intuitivi e precisi che mostrano dove, quando e con che frequenza il coronavirus si è diffuso in un determinato stato, un lavoro davvero certosino. L’obiettivo degli scienziati americani era dunque fornire al pubblico uno strumento ufficiale, consultabile sia via smartphone che pc, in grado di dire davvero le cose come stanno (senza fake news).
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
