Coronavirus, nuove misure per contenere l’ondata
La situazione epidemiologica in graduale peggioramento da alcune settimane sta costringendo le amministrazioni, nazionali e locali, ad introdurre nuovamente misure restrittive per contenere la quarta ondata di Coronavirus. Il Governo ha varato il cosiddetto Super Green Pass, che entrerà in vigore tra pochi giorni, mentre numerosi Comuni da nord a sud stanno introducendo l’obbligo di mascherina all’aperto. E non solo.
Ad Antrodoco scuole chiuse per una settimana
In diversi territori, infatti, si sta rendendo necessaria la chiusura delle scuole e il ritorno alla didattica a distanza. È il caso di Antrodoco, piccolo Comune di 2.500 abitanti in provincia di Rieti, dove il Sindaco ha deciso di chiudere le scuole. “Al fine di chiarire la situazione dei contagi da covid, sentite le Asl e in accordo con la dirigenza scolastica comunico che domattina predisporrò ordinanza di chiusura dei plessi sul territorio di Antrodoco”, ha annunciato il primo cittadino Alberto Guerrieri.
Al via lo screening
Nel bollettino odierno ad Antrodoco sono stati registrati 6 casi di Coronavirus. È per questo motivo, come riporta Rietilife.com, che insieme alla chiusura delle scuole il Sindaco ha annunciato anche l’avvio di uno screening: “Al fine di consentire uno screening approfondito sia sulla popolazione scolastica sia sul personale la chiusura verrà estesa a tutta la settimana. Nell’ordinanza chiederò alla scuola di predisporre mezzi alternativi di didattica a distanza. Per lo stesso motivo, in via precauzionale, il concerto di oggi pomeriggio dell’Acma è sospeso. Rinnovo a tutti l’invito al rispetto delle regole di distanziamento ed ad attendere con relativa serenità gli esiti dello screening”
Il bollettino
In attesa del bollettino odierno segnaliamo che nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 12.877 nuovi casi di Coronavirus su quasi 600mila tamponi effettuati, per un tasso di positività al 2,2% in lieve calo rispetto al giorno precedente. 90 i decessi. In aumento i posti occupati in terapia intensiva, +18, e in area medica, +78. Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna le Regioni con il maggior numero di casi.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
