Coronavirus, Speranza annuncia: “Chiusure fino a quando non avremo un numero sufficiente di vaccinati”. Le parole del Ministro della Salute

Coronavirus, Speranza annuncia: “Chiusure fino a quando non avremo un numero sufficiente di vaccinati”. Le parole del Ministro della Salute

Roberto Speranza ha voluto ribadire la linea della prudenza. Il ministro della Salute lo ha fatto sapere durante il convegno organizzato al Senato da Fratelli d’Italia, ‘Riapri Italia’, come riporta Notizie.it. La linea della prudenza è stata quindi confermata e quindi il Governo non darà il via alle riaperture fino a quando non ci saranno abbastanza vaccinazioni e la situazione quindi sarà meno complicata. Vediamo di seguito tutti i dettagli. Leggi anche: Coronavirus, firmata la nuova ordinanza da Figliuolo: ecco cosa cambia

Speranza ha parlato delle riaperture

In merito alle riaperture, Speranza ha fatto sapre che ‘Fin quando non avremo un numero sufficiente di vaccinazioni le misure restrittive restano. Il Governo ha intenzione di riaprire quando sarà certo farlo per un periodo duraturo e non con il rischio di doverlo fare solo per un periodo breve, per poi ritornare ad un nuovo blocco. Poi il ministro della Salute si è espresso anche sulle terapie intensive occupate. Leggi anche: Coronavirus, Draghi chiede forniture extra di Moderna. Ecco tutti i dettagli

I posti occupati in terapia intensiva

Speranza ha dichiarato poi, in merito all’occupazione delle terapie intensive: “Abbiamo un contesto ancora complicato in cui abbiamo oltre 3.600 posti letto occupati in terapia intensiva”. Il ministro ha poi spiegato che la situazione in Europa non è facile. La Francia è in lockdown, la Germania invoca un nuovo lockdown. In Italia le chiusure e le aree rosse delle ultime settimane stanno portando i primi risultati. Diverse Regioni andranno in area arancione. Leggi anche Coronavirus, nuovo annuncio di Mario Draghi: ‘Priorità agli anziani per i vaccini’, le parole del premier

Tutela della salute

Speranza ha parlato della tutela della salute, indicandola come la prima mattonella fondamentale per far ripartire il Paese: ‘Non c’è ripartenza contro tutela della salute. E senza tutela della salute, non c’è ripresa economica. Nelle prossime settimane potrebbero esserci le condizioni di una ripartenza in sicurezza, ha spiegato il ministro.

Assistenza domiciliare al di sopra della media europea

Speranza ha aggiunto di aver intenzione di portare l’assistenza domiciliare per le persone con più di 65 anni sopra il 10% e quindi al di sopra della media europea, dall’attuale 4% che ci vede ultimi nell’Ue.