Perché non curare i pazienti positivi al Covid-19 con gli anticorpi monoclonali?
L’infettivologo e direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha espresso più volte il suo parere in merito alle scelte effettuate negli ultimi anni in campo medico. Questa volta ha deciso di condividere la sua opinione riguardo l’utilizzo degli anticorpi monoclonali contro il Covid-19. Secondo Matteo Bassetti gli ospedali italiani hanno scorte notevoli di anticorpi monoclonali che non utilizzano. Perché mantenere i frigoriferi delle strutture sanitarie piene di questa tipologia di anticorpi e non sfruttarla in un periodo di emergenza? Leggi anche Coronavirus, i vaccinati non contagiano come i non vaccinati: ecco perché. Lo studio
Utilizzo degli anticorpi monoclonali sui pazienti
Proprio questa domanda si è posta più volte il direttore Bassetti e ne ha parlato pubblicamente. In Italia, durante il periodo estivo, è stato stimato un utilizzo di anticorpi monoclonali soltanto sul 9% dei pazienti italiani risultati positivi al virus Sars-CoV2. L’infettivologo Bassetti ha affermato che in Liguria l’emergenza sanitaria è stata gestita in modo differente e circa il 30% dei soggetti positivi al Covid-19 (con più di 70 anni di età) è stato trattato con gli anticorpi monoclonali. Leggi anche Coronavirus, ci sono nuovi focolai, istituite due nuove zone rosse in Calabria
Quando vanno utilizzati gli anticorpi monoclonali
La risposta immunitaria sui pazienti che hanno ricevuto questa tipologia di cura è stata soddisfacente, ma la sanità italiana ha deciso di proseguire esclusivamente con la campagna vaccinale. Secondo Matteo Bassetti, per essere davvero efficaci le cure contro il Covid-19 con gli anticorpi monoclonali, questi dovrebbero essere assunti dal paziente nei primi giorni di malattia. Gli anticorpi monoclonali hanno un costo decisamente contenuto e il sistema sanitario italiano potrebbe approfittare di questo aspetto favorevole per curare i pazienti e al tempo stesso limitare le spese. Leggi anche Coronavirus, Bassetti annuncia la bella notizia nella lotta contro il Covid-19: “Per la prima volta in Italia…”
Perché le regioni sono dubbiose riguardo l’utilizzo degli anticorpi monoclonali?
Probabilmente le regioni italiane non hanno “appoggiato” le scelte effettuate dalla Liguria perché gli anticorpi monoclonali non hanno ancora ricevuto l’approvazione da parte dell’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali). L’infettivologo Bassetti ha deciso invece di utilizzare questi anticorpi perché il Decreto italiano del Ministro della salute del 6 febbraio 2021 (pubblicato durante l’estate in Gazzetta Ufficiale) ne ha autorizzato l’uso temporaneamente.
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