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Covid, dati Iss: contagi e decessi tra i vaccinati superano i non vaccinati per la prima volta

Coronavirus, i nuovi dati Iss sui contagi nel periodo che va dal 22 ottobre al 21 novembre

Covid, dati Iss: contagi e decessi tra i vaccinati superano i non vaccinati per la prima volta
Covid, dati Iss: contagi e decessi tra i vaccinati superano i non vaccinati per la prima volta - Foto Pixabay

Covid, dati Iss: contagi e decessi tra i vaccinati superano i non vaccinati per la prima volta. I dettagli

L’Istituto Superiore di Sanità (Iss), ha emesso un nuovo bollettino il 24 novembre per il periodo che va dal 22 ottobre al 21 novembre. Si tratta di un bollettino di sorveglianza, per monitorare la diffusione della pandemia. Per la prima volta da quando sono state iniziate le vaccinazioni, si registra che il maggiore numero di contagi Covid è avvenuto in chi aveva fatto il vaccino (59,7%). I vaccinati con due dosi entro 6 mesi sono il 49,7% e il 9,4% quelli vaccinati da più di sei mesi. Le persone con una sola dose che hanno contratto il virus sono il 2,6% e quelle con addirittura la terza dose sono lo 0,6%. I non vaccinati sono il 37,7% del totale, come riporta ilcorrieredellacitta.com.

Il dato sulle ospedalizzazioni

Per il periodo che va dal 15 ottobre al 14 novembre, si nota che nei ricoverati i vaccinati sono di più rispetto ai non vaccinati, anche se qui il rapporto e questo: nel 50,9% dei casi si tratta di vaccinati, di cui il 2,4% aveva ricevuto solo la prima dose e lo 0,9% anche la terza dose. Nel 49,1% si tratta di non vaccinati. Chi si vaccina ha però una ridotta possibilità di finire in terapia  intensiva rispetto a chi non è vaccinato. E’ quanto emerge dal rapporto effettuato dall’Istituto superiore di sanità.

Il dato sulle terapie intensive

Per quanto concerne i dati sulle terapie intensive. Il 64,2% sono non vaccinati, mentre il 35,8% sono vaccinati. Si registra anche uno 0,4% di casi che hanno effettuato la terza dose di vaccino. I dati sono stati registrati nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 14 novembre. In questo caso quindi tornano ad essere di più le persone che non hanno effettuato la vaccinazione rispetto a chi si è vaccinato. In terapia intensiva finiscono i casi più gravi. Nelle ospedalizzazioni generiche invece c’è stata una leggera prevalenza di casi tra i vaccinati.

I decessi

Per quanto concerne i decessi invece, ha la percentuale maggiore chi ha ricevuto il vaccino: si tratta del 56% contro il 44% dei non vaccinati. L’1,6% aveva ricevuto una sola dose, il 35,2% due dosi entro 6 mesi, il 18,7% 2 dosi da più di 6 mesi e lo 0,5% la terza dose di vaccino.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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