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Covid e scuole, Figliuolo fa ritirare i banchi monoposto per rischio incendio

Fanno ancora discutere i banchi monoposto dopo la decisione del commissario per l'emergenza di ritirarli per problemi di conformità

Covid e scuole, Figliuolo fa ritirare i banchi monoposto per rischio incendio
Covid, nuova impennata dei contagi, chiuse le scuole fino al 22 gennaio nel comune italiano. Foto Pixabay

I banchi monoposto tornano a far discutere dopo la decisione del Commissario Figliuolo di ritirarne una parte per la mancata conformità alle norme anti-incendio

I banchi monoposto acquistati per garantire la sicurezza nelle scuole sono di nuovo al centro delle polemiche. Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, ha emanato un nuovo provvedimento per il ritiro immediato dei tavoli monoposto per la loro non conformità alle norme anti incendio. Una decisione che sta già suscitando un vespaio di polemiche. Da leggere anche Vaccino anti-Covid e anti-influenzale: ecco chi potrà ricevere la doppia dose 

I banchi monoposto e la violazione delle norme anti incendio

Il mondo della scuola ancora non ha risolto del tutto le criticità che sono emerse durante la pandemia. I tavoli monoposto da sempre al centro delle polemiche, ora sono stati ritirati dalle scuole per violazione delle norme antiincendio. Furono acquistati lo scorso anno con bando internazionale dall’ex Commissario straordinario, Domenico Arcuri, perché ritenuti adatti ad assicurare il distanziamento sociale nelle aule. La scelta di queste strutture è stata più volte contestata da alcuni esponenti politici perchè non ritenuti idonei a tutelare la salute nelle aule scolastiche.

Le polemiche scatenate dall’introduzione dei nuovi banchi

La polemica si è alimentata dopo che è emerso che molti dirigenti scolastici hanno deciso di non adottare i nuovi banchi adducendo diversi motivi. In molti hanno sostenuto che la loro lunghezza non consentiva una corretta distribuzione nelle classi. I tavoli, infatti misuravano 74 cm e non i 60 cm consentiti dalla legge e perciò le autorità hanno provveduto immediatamente a rispedire 6.000 banchi alla ditta Nautilus che li aveva forniti. Un’analisi merceologica sui tavoli monoposto della stessa società, inoltre ha evidenziato che questi prodotti non sono conformi alla normativa italiana sulla sicurezza per gli incendi e quindi il Commissario Figliuolo ha disposto il ritiro dei banchi a rischio. ..

I costi da sostenere per il ritiro dei prodotti non conformi alla legge

Le ditte che hanno vinto la gara per la fornitura dei prodotti scolastici sono 13, ma solo la Nautilus è interessata dal provvedimento cautelare che prescrive il ritiro immediato dei banchi. La società portoghese ha fornito 110mila tavoli monoposto per 7,3 milioni di euro e 70mila sedie per 2,2 milioni di euro. La non conformità alla normativa antiincendio però è emersa esclusivamente per i banchi, le sedie perciò resteranno nelle scuole che le hanno già in dotazione. Gli istituti scolastici che hanno i tavoli monoposto a rischio sono 136 e si trovano in tutto il territorio nazionale. Il Generale Figliuolo ha già individuato la ditta che si occuperà di ritirare i prodotti non idonei. Si tratta dell’azienda Jet Air Service Spa, una ditta di trasporti iscritta alla Camera di Commercio italo-cinese. L’intera operazione avrà un costo di 173mila euro. Intanto la polemica politica si infiamma, mentre le criticità nel mondo della scuola restano ancora intatte e inevase.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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