Ecco le due principali cause di declino del cervello
Con il passare del tempo, si sa, il nostro corpo invecchia e con esso anche il cervello che dunque si mostra meno reattivo e percettivo man mano che ci si avvicina agli 80-90 anni. É un decorso naturale e per il quale non c’è rimedio, seppur comunque ritardabile tenendo la mente allenata il più possibile. Ci sono alcuni fattori in particolare però che anticipano e determinano in modo significativo l’invecchiamento dell’organo più importante (oltre al cuore) del corpo umano. Vediamo dunque quali sono le due principali cause di declino del cervello, come riportato da MyPersonalTrainer.it. TORNA LA MALARIA IN ITALIA, ECCO DOVE
I fattori determinanti di declino cognitivo
La prima causa di invecchiamento del cervello è la carenza di vitamina D: una ricerca scientifica internazionale, infatti, ha riscontrato un legame tra la poca presenza nell’organismo di questa sostanza e il rischio di demenza e declino cognitivo. Bassi livelli di vitamina D, stando ai dati dello studio, potrebbero favorire l’insorgenza di qualunque tipo di demenza e in particolare del morbo di Alzheimer. E non è tutto perché c’è poi un altro fattore decisivo per la salute mentale e, dunque, per l’inizio del declino cerebrale. ECCO IL LEGAME TRA LA SALUTE DEL CERVELLO E IL METABOLISMO
L’altro fattore da non sottovalutare
Ad invecchiare la mente è poi lo scarso riposo notturno: dormire per molto tempo meno di 6-8 ore a notte, infatti, oltre all’avere sonni disturbati, il soffrire di insonnia e lo svegliarsi di continuo durante la notte può provocare alle lunghe una riduzione delle dimensioni del cervello, il che porta più rapidamente ad avviarsi verso il declino cognitivo. É molto importante quindi (non solo per vivere al meglio il presente ma anche per la conservazione dell’organismo per il futuro) dedicare le giuste ore al dormire e al riposarsi perché eccessivi stress e stanchezza minacciano il nostro benessere psicofisico. CHI CAMMINA TANTO RIDUE IL RISCHIO DI PREMATURA: ECCO QUANTO E PERCHÉ
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
