Epatite di origine ignota, numerosi casi tra i bambini in Europa
Una forma di epatite acute di origine ignotica sta colpendo numerosi bambini in Europa. L’allarme è stato lanciato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), che ha invitato i medici a segnalare e condividere le informazioni sui casi di questo tipo in bambini fino all’età di 16 anni. Già una sessantina, come riporta Leggo.it, i casi nel Regno Unito; tre quelli riportati, invece, in Spagna.
La nota dell’Ecdc
Come scritto dall’Ecdc in una nota, “i medici sono incoraggiati a segnalare casi di epatite acuta in bambini fino all’età di 16 anni con transaminasi sierica, in cui l’epatite da A a E è stata esclusa, agli Istituti Nazionali di Sanità Pubblica. Alcuni dei bambini ricoverati in ospedale in Inghilterra sono risultati positivi per SARS-CoV-2 e altri per adenovirus, al momento non esiste una chiara connessione tra i casi segnalati. Non è nota alcuna associazione con il viaggio”.
I casi segnalati finora
I tre casi in Spagna sono sotto trattamento in un ospedale di Madrid: i tre pazienti sono bambini di età compresa tra i 22 mesi e i 7 anni, uno dei quali ha avuto bisogno di un trapianto di fegato. Tutti e tre hanno avuto un’evoluzione clinica favorevole. Circa sessanta i casi sotto inchiesta in Inghilterra, la maggior parte dei quali bambini tra 2 e 5 anni. Alcuni casi sono progrediti in insufficienza epatica acuta e per questo sono stati trasferiti a unità epatiche pediatriche specializzate. Un piccolo numero di bambini ha subito un trapianto di fegato. Leggi anche Epatite C, gli scienziati hanno capito come agisce sulle cellule
Le parole dell’esperto
Alcune infezioni virali, come il Covid-19, possono provocare delle epatici; quello che si è verificato nel Regno Unito, come spiegato all’ANSA da Antonio Gasbarrini, ordinario di Medicina Interna all’Università Cattolica e Direttore del Dipartimento di Scienze MEdiche e Chirurgiche presso la Fondazione Gemelli Irccs di Roma, “non è solo un infiammazione passeggera del fegato ma una vera e propria insufficienza epatica acuta che ha portato in alcuni casi a trapianti di fegato. Rispetto alla rarità con cui normalmente si verifica questo evento”, i dati riscontrati nelle ultime settimane “rappresentano un numero abnorme. Quindi la situazione è preoccupante”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.