
La fibromialgia in Italia interessa circa 2 milioni di persone
In Italia la fibromialgia interessa circa 2 milioni di persone, la maggior parte donne in giovane età. Si tratta di una malattia complessa e in molti casi invalidante che ha un impatto importante sulla qualità della vita della persona che si trova ad esserne colpita. La dottoressa Cristina Fumagalli, specialista in Anestesia e Rianimazione, Responsabile del Centro di Medicina del dolore della Casa di Cura La Madonnina – su “GruppoSanDonato.it” – ha fatto una panoramica su questa patologia, soffermandosi anche sui sintomi.
Cos’è la fibromialgia
La dottoressa Cristina Fumagalli – come si legge su “GruppoSanDonato.it” – ha spiegato che la fibromialgia è una condizione medica cronica che risulta caratterizzata da dolore e rigidità muscolo-articolare diffusi. Si tratta di una patologia che va ad interessare in particolar modo le donne, con un rapporto di 8 a 1 rispetto agli uomini. In ogni caso va sottolineato come tale patologia possa colpire anche il sesso maschile.
Quali sono i sintomi della fibromialgia
La dottoressa Cristina Fumagalli – come riportato da “GruppoSanDonato.it” – si è soffermata anche sui sintomi tipici per riconoscere la sindrome fibromialgica che si presenta caratterizzata da un dolore costante a livello muscolo-scheletrico, dolore che a volte risulta difficile da localizzare in modo esatto, rigidità articolare, con disfunzione e difficoltà nel muovere le articolazioni che risultano colpite. Tra gli altri sintomi di questa patologia si possono citare i disturbi del sonno, l’intestino irritabile, mal di testa, nebbia cognitiva e difficoltà nel concentrarsi, sensazione di gonfiore che si prova a uno a più arti (anche se non è detto che siano effettivamente gonfi), bisogno frequente e in molti casi urgente di urinare (in ogni momento della giornata), irritazione e bruciore che si presenta a livello intimo e della vescica. Tale sintomatologia aspecifica della malattia richiede che vi sia una diagnosi differenziale rispetto alle altre condizioni con le quali è possibile che si confonda o si associ: il riferimento in questo caso è alla sindrome della stanchezza cronica, la sindrome delle gambe senza riposo, la sindrome della vescica iperattiva, la sindrome ureterale femminile, dolori mestruali e cefalea.
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Quali sono le cause della fibromialgia
Le cause della fibromialgia – come riportato da “GruppoSanDonato.it” – risultano ancora sconosciute. Di certo si tratta di una malattia multifattoriale, ossia che dipende da differenti fattori. Si pensa che a concorrere alla sviluppo di questa patologia possa essere la presenza di una componente genetica che va a legarsi ad altri elementi come eventi particolarmente traumatici e stressanti a livello psico-fisico (che si sono verificati in età infantile). Inoltre, un ruolo importante nella sindrome fibromialgica viene rivestito dall’infiammazione neurogena: vale a dire un tipo di infiammazione che viene provocata dal rilascio che avviene da parte di alcuni neuroni di mediatori che vanno a scatenare una cascata infiammatoria responsabile dell’irritazione e del dolore che si prova.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.