Ictus, attenzione a questi 7 sintomi da non sottovalutare assolutamente

Ictus, attenzione a questi 7 sintomi da non sottovalutare assolutamente

Le manifestazioni di un ictus non devono mai essere trascurate. L’intervento medico precoce può evitare il decesso o conseguenze gravi. Altrimenti detto colpo apoplettico, rappresenta una condizione medica grave che si verifica quando i rifornimenti di sangue al cervello si riducono o si interrompono completamente. Senza ricevere l’ossigeno necessario, il tessuto cerebrale coinvolto muore.

Le tipologie di ictus

L’ictus è la terza causa di morte in Italia, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Inoltre, costituisce il primo fattore di invalidità. Il 75% delle diagnosi interessa soggetti over 65, in particolare uomini, come riporta Il Giornale. Esistono due tipologie di colpo apoplettico:

• ischemico: è il più frequente e viene causato dal restringimento o dalla totale occlusione di un vaso arterioso cerebrale;
• emorragico: è il più pericoloso ed è provocato dalla rottura di un’arteria del cervello. Spesso, si verificano danni irreversibili.

I sintomi da non sottovalutare

I sintomi dell’ictus appaiono rapidamente. Chi ne è colpito lamenta subito una strana perdita di forza o di sensibilità a un arto. Ci sono poi sette campanelli d’allarme da non sottovalutare e che se si verificano devono essere sottoposte immediatamente da un medico:

1. Formicolio;

2. Disartria, che consiste nella difficoltà ad articolare le parole;

3. Afasia, ovvero difficoltà a comprendere il significato delle parole;
4. Bocca storta;
5. Diplopia, ossia visione doppia;
6. Mal di testa;
7. Atassia, ovvero mancanza di coordinazione.

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