Tutto ciò che c’è da sapere sull’attacco ischemico transitorio: come si manifesta e cosa fare in caso di presenza di sintomi
L’attacco ischemico transitorio è una delle patologie più pericolose che possano colpire l’essere umano: si tratta di un disturbo nell’irrorazione sanguigna ad una parte del cervello, il che si traduce in un deficit neurologico o addirittura in ictus. É un disturbo molto serio che non va assolutamente sottovalutato, diventa quindi fondamentale saper interpretare alcuni sintomi tipici che presagiscono l’arrivo dell’attacco ischemico transitorio. Ecco quali sono, come riportato da Pazienti.it.
I sintomi di attacco ischemico transitorio
I segnali di attacco ischemico transitorio sono difficoltà nel parlare o nel comprendere il linguaggio, intorpidimento di un lato del corpo (di solito volto, braccia e gambe), perdita della memoria, diminuzione della sensibilità, problemi improvvisi alla vista e problemi di deambulazione come mancanza di equilibrio e vertigini. Se si è in presenza anche di uno solo di questi sintomi, specialmente se si presentano improvvisamente, bisogna recarsi subito al Pronto Soccorso perché l’attacco ischemico può portare a conseguenze fatali in tempi molto rapidi.
Le cause
L’attacco ischemico transitorio può essere causato da fattori come pressione alta, diabete, colesterolo alto, fumo, abuso di alcol, aritmie e cardiopatie ma anche uso della pillola anticoncezionale (che in alcuni soggetti può dare controindicazioni) ed embolie secondarie derivanti da malattie cardiache.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
