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Il governatore Zaia inflessibile contro chi non si vaccina: “Non faremo più tamponi…”

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha spiegato le ragioni della sua decisione di sospendere i tamponi a

Il governatore Zaia inflessibile contro chi non si vaccina: “Non faremo più tamponi…”
Luca Zaia, governatore del Veneto (foto: youtube)

Da Zaia arriva la decisione che rischia di penalizzare chi non si è vaccinato

Alle porte del Natale l’incubo Coronavirus riprende a imperversare in Italia e nel mondo, più minaccioso che mai. I contagi sono in aumento nella maggior parte delle regioni, con zone gialle o rosse e lockdown, per ora, localizzati. Procede di pari passo la campagna vaccinale e la maggior parte degli italiani si appresta, in questo periodo, a farsi somministrare la terza dose di vaccino, che sembra costituire tutt’ora l’unico modo per ottenere una copertura più completa possibile che possa difendere dagli effetti del Covid 19. C’è ancora però una quota abbastanza consistente di persone che dubitano sulla sicurezza del vaccino. Un numero di persone stimato nel 20/30 per cento.

L’eccessiva richiesta di tamponi

Con i contagi in aumento e l’obbligo di Green pass per svolgere la maggior parte delle attività lavorative e ricreative, la conseguenza è che vi è una richiesta eccessiva di tamponi, come accade ad esempio in Veneto; il governatore Zaia afferma che la sua regione è tra le prime in Italia per tamponi effettuati, circa 140000 al giorno. Ad oggi, con 3000 contagiati, il governatore Zaia prende una decisione che farà certamente discutere: niente più tamponi ai NoVax. Questi ultimi, rifiutando il vaccino, si sottopongono continuamente a tamponi per ottenere il Green pass, sottraendoli ad altri scopi che in questo momento, secondo il governatore veneto, avrebbero la priorità: ad esempio i tamponi sono attualmente fondamentali per tenere sotto controllo i più di 500 contagiati presenti nelle scuole venete.

Le ragioni di questa decisione

Monitorare gli studenti è fondamentale in questo momento, dunque si tratta di fare delle scelte in base ad una scala di priorità, afferma il governatore. In Veneto niente più tamponi al momento se non si rientra in categorie a rischio o se non si presentano sintomi tipici del Covid 19. Tale decisione, afferma Zaia, è dovuta al fatto che c’è carenza di personale all’interno delle Ulss, impegnato appunto a garantire l’ottenimento del Green pass temporaneo alle persone non vaccinate. Coi tempi che corrono, però, non è più possibile utilizzare le risorse del Veneto in questo modo, essendo al momento la regione impegnata nella dura lotta al virus e nella corsa per salvare il Natale. ..

Le precisazioni sulla posizione della lega

Il governatore del Veneto ha voluto sottolineare il suo categorico rifiuto per quanto riguarda l’etichetta NoVax attribuita al proprio partito: la Lega è un partito ampio e variegato, afferma, fatto di persone dalle più diverse estrazioni sociali e posizioni e sicuramente il dibattito è continuo e in divenire sui temi più scottanti. Però, afferma senza dubbi Zaia, il suo partito riconosce pienamente il valore dei vaccini e la necessità della campagna vaccinale e anche tutti i dubbi e le controversie circa il Greenpass sono state ormai ampiamente chiarite.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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