Influenza aviaria: 21.000 casi di pollame infetto, ci sono nuovi focolai, la situazione
Secondo l’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) nelle ultime settimane è stato segnalato un numero elevato di focolai di influenza aviaria in tutta Europa, Africa e Asia, principalmente a causa del sottotipo H5N1. Nelle scorse ore sono stati segnalati due nuovi focolai di influenza aviaria nel nord di Israele, nelle città di Gadish e Ne’ot Golan. A Gadish sono stati trovati circa 7.400 polli infetti in due allevamenti. A Ne’ot Golan, sono stati trovati circa 14.000 tacchini infetti. In totale quindi i casi superano le 21.000 unità. I servizi veterinari stanno cercando di isolare i punti caldi. Le uova prodotte a Gadish infatti vengono tenute fuori dal mercato, come riporta jpost.com. Si tratta di molti casi ed è intervenuto anche il ministro dell’Agricoltura in merito.
Le parole del ministro dell’Agricoltura
il ministro dell’Agricoltura Oded Forer ha dichiarato domenica: “Questo è un evento di infezione di una portata che non abbiamo mai sperimentato qui prima“. Il governo è al lavoro per aumentare la sicurezza biologica di tutti i pollai in Israele. I dipendenti del ministero dell’Agricoltura lavorano giorno e notte per gestire ogni sito contaminato per consentire di tornare alla normalità il prima possibile. Forer ha aperto il mercato alle importazioni a causa delle aspettative di una carenza di uova nei prossimi mesi.
L’epidemia di aviaria
Finora tutte le epidemie in Israele sono state causate dalla sottovariante H5N1. Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi sono stati segnalati numerosi focolai negli allevamenti nel nord di Israele. Centinaia di migliaia di uccelli migrano attraverso Israele diretti in Africa durante questa stagione, aumentando il rischio di epidemie di influenza aviaria. Il ministero dell’Agricoltura ha invitato tutti gli agricoltori a seguire le direttive e garantire che i loro uccelli siano tenuti separati dagli uccelli selvatici. Dal 2006, sono stati rilevati casi di influenza aviaria in Israele quasi ogni anno.
I consigli del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute israeliano ha sottolineato che i cittadini dovrebbero acquistare pollame e uova solo da luoghi regolamentati e verificare che le uova abbiano un sigillo di ispezione. Il cibo poi va cucinato in maniera corretta, osservando le regole di igiene.
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