Influenza, numeri più alti rispetto agli anni scorsi
Siamo attualmente nel pieno della stagione influenzale, che rischia di peggiorare notevolmente nelle prossime settimane. L’influenza, quest’anno, sta colpendo in maniera particolarmente dura: “Non possiamo dire che i casi siano più gravi o gravati da complicanze rispetto agli anni scorsi, anche perché I bilanci si fanno alla fine, quindi ne dovremo riparlare nella primavera del 2023. Ma certamente il numero di bambini colpiti dai virus dell’influenza è di gran lunga più elevato rispetto a quello registrato nelle ultime due stagioni invernale”, ha spiegato il pediatra del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Lecce, Mariano Magrì, ai microfoni dell’Adnkronos.
I primi casi già ad agosto
Quello che possiamo affermare con certezza, ha spiegato il medico, è che l’epidemia influenzale è iniziata prima del solito: “Il rapporto Influnet ci mostra che i livelli attualmente registrati sono quelli che negli altri inverni (prima del 2020) si registravano durante il picco influenzale”. I primi casi si sono registrati addirittura ad agosto e con l’arrivo dei mesi freddi i numeri stanno ovviamente peggiorando.
I sintomi
I sintomi caratteristici di questa influenza, come riporta Ilmessaggero.it, sono simili a quelli delle passate stagioni influenzali, ma con qualche novità: si possono sperimentare febbre alta ad esordio improvviso, tosse secca e stizzosa, mal di testa, stanchezza e debolezza, brividi, dolori muscolari e articolari, diarrea, nausea e vomito, mal di gola, naso congestionato e starnuti, perdita di appetito e ridotta qualità del sonno.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
