Variante Delta, prosegue l’ondata di contagi nel Regno Unito: tra le vittime anche persone vaccinate
Il dato che emerge in maniera evidente nel Regno Unito è che anche le persone vaccinate stanno morendo a causa della variante Delta. Su 117 vittime registrate, ben 50 avevano ricevuto un ciclo completo di vaccinazione. E’ vero che si tratta persone con più di 50 anni e con patologie pregresse, ma è indiscutibile il fatto che il vaccino non si è dimostrato perfettamente “immunizzante”. Il Regno Unito ha registrato un totale di 117 decessi nelle persone con la variante del coronavirus. Da leggere anche Coronavirus, vaccini: dal 1° luglio ci si potrà vaccinare anche in vacanza.
La precisazione degli esperti
Non sono morte persone sotto i 50 anni completamente vaccinate e il tasso di mortalità complessivo è stato dello 0,13%. I dati diffusi da Health England pubblicati nella giornata di venerdì hanno rivelato che delle 117 persone morte, 50 erano completamente vaccinate. Una cifra che rappresenta quasi la metà dei 117 decessi totali associati alla variante Delta nel Regno Unito. Gli esperti hanno affermato che ciò non pregiudica ciò che sappiamo sull’efficacia dei vaccini, dato che i decessi provengono da fasce di età a più alto rischio (quelle che però il vaccino dovrebbe proteggere) e rappresentano una piccola parte dei 92.029 casi Delta analizzati.
I casi registrati nel Regno Unito
Intanto la variante Delta continua ad imperversare nel Regno Unito. Solo ieri i casi registrati sono stati quasi 23 mila con soli 3 decessi, per il 95% causati dalla variante. In totale la variante Delta ha contagiato circa 111 mila britannici. Al 21 giugno scorso sui 92.029 casi di ricoveri in terapia intensiva per via di Delta 53.822 non erano stati vaccinati mentre 13.715 persone sono finite in ospedale dopo 21 giorni dalla prima dose e 7,235 hanno ricevuto il richiamo. …
Le dichiarazioni degli esperti
Gli esperti hanno chiarito che non tutti i vaccini sono uguali. Mentre la risposta immunitaria di Pfizer-BioNTech contro Delta sembra essere ridotta, una ricerca condotta dal Francis Crick Institute e dal National Institute for Health Research (NIHR) UCLH Biomedical Research Centre ha evidenziato che il ciclo compleo di vaccinazione AZ produce meno anticorpi in grado di riconoscere e combattere la variante Delta. Allo studio hanno preso parte 106 partecipanti di cui l’87% dei soggetti era stato completamente immunizzato con Oxford-AstraZeneca. In questi soggetti la protezione dalla variante Delta scenderebbe al 60%.
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