Con l’autunno torna l’influenza stagionale
L’imminente arrivo dell’autunno porterà con se anche l’influenza stagionale. Essa ovviamente andrà ad affiancarli al Covid-19 con il rischio di avere una circolazione virale ancora più accentuata. A tal proposito il colosso farmaceutico americano Moderna ha annunciato l’inizio dello sviluppo di un nuovo vaccino utile sia per il Covid-19 che per l’influenza. Leggi anche L’Aifa lancia l’allerta su un farmaco: “Non usatelo assolutamente per curare il Covid..”
Un vaccino combinato che sarebbe una vera e propria rivoluzione
Avere un unico vaccino per Covid e influenza sarebbe una notizia fantastica. Tutto ciò potrebbe essere reso possibile grazie alla tecnologia mRNA che viene stabilmente impiegata anche per altri vaccini utili a combattere numerose infezioni virali. Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, annuncia dunque il primo passo compiuto dall’azienda americana per lo sviluppo di un unico vaccino valido sia per il richiamo relativo al Covid-19 sia per l’influenza stagionale. Leggi anche Green Pass, arriva l’importante annuncio di Roberto Speranza: ‘Stiamo valutando un’estensione dell’obbligo’. Le parole del ministro
La piattaforma mRNA può risolvere le grandi sfide sanitarie
L’amministratore delegato ha proseguito dicendosi orgoglioso dei progressi fatti da tutto il tema di Moderna per il continuo sviluppo di vaccini mRNA, nonostante il grande impegno dedicato a combatteria la Pandemia. Stéphane Bancel si dice totalmente convinto del fatto che la tecnologia mRNA possa affrontare e risolvere le grandi sfide sanitarie a livello mondiale. E non si parla solo di lotta contro i virus, ma anche di malattie diffuse a livello globale o molto rare. Leggi anche Coronavirus, mezza Italia in zona arancione: la nuova mappa dello Stivale e le zone rosse in Europa
Vaccino contro il cancro
Moderna, oltre ad annunciare lo sviluppo del vaccino contro Covid e influenza, sta proseguendo in maniera decisa con la sperimentazione del vaccino contro il cancro. Questo, secondo l’azienda, è solo l’inizio di una nuova era di farmaci basati sulla trasmissione di informazioni. Il tutto sempre basato sulla piattaforma mRNA in grado di combattere anche malattie cardiache, malattie rare ecc.. Se gli sviluppi dovessero risultare davvero efficaci allora potremmo avere l’opportunità di curare ogni tipo di malattia, una vera e propria rivoluzione per tutta l’umanità.
Terza dose contro le varianti
Moderna, oltre agli studi di cui abbiamo parlato, ha annunciato che la terza dose di vaccino anti Covid-19 ha aumentato in maniera significativa i titoli neutralizzanti. I dati sono stati trasmetti alla Fda americana e dimostrano come la terza dose, somministrata a soggetti che avevano ricevuto la seconda dose dal almeno 6 mesi e che evidenziavano un calo di anticorpi, ha funzionato dando maggiore protezione contro le varianti Delta, Beta e Gamma.
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