Nuova variante del Covid rilevata in India, con doppia mutazione della proteina Spike: ecco tutti i dettagli
Una nuova e potenzialmente problematica variante del coronavirus è stata rilevata in India, così come le varianti rilevate per la prima volta nel Regno Unito, in Sud Africa e in Brasile, hanno riferito i funzionari sanitari. Funzionari ed esperti del ministero della Salute indiano, tuttavia, hanno messo in guardia dal collegare le varianti con un aumento in corso di nuove infezioni in India, come riporta theitem.com. Leggi anche: Covid, nuovo Dpcm, ecco tutte le novità sulla riapertura delle scuole e sulla chiusura di bar e ristoranti fino al primo maggio
La mutazione del virus
I casi in India erano precipitati da settembre e la vita stava tornando alla normalità. Ma i casi hanno iniziato a salire il mese scorso e nelle ultime 24 ore sono state rilevate più di 47.000 nuove infezioni, insieme a 275 morti, il più alto numero di morti in un giorno in più di quattro mesi. Il virus è mutato durante la pandemia. La maggior parte delle mutazioni sono banali, ma gli scienziati hanno studiato quali potrebbero rendere più facile la diffusione del virus o far ammalare le persone. Leggi anche: Coronavirus, sono arrivate nuove importanti dichiarazioni del premier Draghi: ecco le sue parole
Le varianti rilevate finora
Le tre varianti rilevate per la prima volta in Sud Africa, Gran Bretagna e Brasile sono considerate le più preoccupanti. Le tre varianti sono state trovate nel 7% dei quasi 11.000 campioni che l’India ha sequenziato dal 30 dicembre. La più diffusa di queste è stata la variante più contagiosa rilevata nel Regno Unito lo scorso anno. Nella pagina successiva trovate tutti i dettagli sulla nuova variante riscontrata in India. Leggi anche: CORONAVIRUS, REGIONI VERSO UN NUOVO CAMBIO DI COLORE, ECCO COSA ACCADRA’
La nuova variante
La nuova variante trovata in India ha due mutazioni nella proteina Spike che il virus utilizza per legarsi alle cellule, ha affermato il dottor Rakesh Mishra, direttore del Center for Cellular and Molecular Biology, uno dei 10 istituti di ricerca che sequenziano il virus. Ha aggiunto che queste modifiche genetiche potrebbero essere fonte di preoccupazione poiché potrebbero aiutare il virus a diffondersi più facilmente e sfuggire al sistema immunitario, ma ha messo in guardia dal collegarlo all’ondata in corso in India.
Le dichiarazioni del ministero della salute indiano
Il ministero della Salute indiano ha affermato in una dichiarazione che la variante è stata trovata nel 15-20% dei campioni sequenziati dallo stato del Maharashtra. Lo stato, che ospita il capitale finanziario dell’India, è stato più colpito dalla recente impennata e rappresenta oltre il 60% di tutti i casi attivi in India. Nella città di Nagpur, nel Maharashtra, le infezioni causate da questa nuova variante si sono verificate in quelle parti della città che finora erano state meno colpite, ha detto il dottor Sujeet Singh, capo del Centro nazionale per il controllo delle malattie a Nuova Delhi.
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