Ecco come riconoscere facilmente una possibile infezione da streptococco e come si manifesta
Sono tanti i casi di streptococco che sono stati diagnosticati negli ultimi mesi, soprattutto in Inghilterra dove si sono registrati alcuni decessi tra i bambini. Non sempre è facile capire se un bambino ha contratto questo batterio o meno, ma esistono alcune linee guida sui sintomi e strumenti di diagnostica che possono aiutare a sciogliere ogni dubbio. Per streptococco A si intende un gruppo di batteri che causano alcune tipologie di sintomi, da lievi come il banale mal di gola a infezioni potenzialmente mortali del sangue o di organi.
I sintomi da non trascurare
Si tratta di batteri che si possono diffondere facilmente anche mediante il contatto diretto con le secrezioni che provengono da gola e naso. Già il semplice fatto di parlare, per non dire tossire o starnutire, sono gesti che possono facilitare il contagio. L’infezione da streptococco A, nella maggior parte dei casi, non causa sintomi particolarmente gravi. Febbre alta, mal di gola e infezioni della pelle interessano soprattutto i bambini. Nei casi più severi, però, possono verificarsi complicazioni che possono portare anche alla morte come febbre reumatica, glomerulonefrite acuta, linfangite e linfoadenopatia.
Attenti alla febbre che sale troppo
Sono rari, ma possono anche verificarsi, casi di setticemie, polmoniti o endocardite. La frequentazione di asili e scuole, rende i bambini in tenera età particolarmente esposti a questo tipo di batterio. Si stima che in un terzo dei casi, il mal di gola dei bambini è originato da streptococco. Bisogna prestare particolare attenzione quando si verifica un improvviso mal di gola o febbre che supera i 38° C. …
Come diagnosticarlo
In molti casi si verificano anche placche sulle tonsille o ingrossamento delle ghiandole del collo. L’unico modo per poter diagnosticare lo streptococco è il tampone faringeo fondamentale per aiutare i medici ad orientare la terapia. In ogni caso l’infezione da streptococco raramente è mortale, ecco il motivo per cui non bisogna assolutamente preoccuparsi.
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