Vaiolo delle scimmie, l’OMS dichiara emergenza di sanità pubblica: ecco perché

Vaiolo delle scimmie, per l’OMS è emergenza di sanità pubblica

Il vaiolo delle scimmie è stato dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale dall’OMS. Public Health Emergency of International Concern: questa la sigla utilizzata. E non è una novità, visto che è già successo sei volte dal 2009: prima col virus H1N1, poi con la poliomielite, a seguire con Ebola, Zika, ancora Ebola e infine Covid-19. Ma di cosa si tratta?

Cosa significa questa dichiarazione

L’OMS dichiara lo stato di emergenza di sanità pubblica quando ha di fronte fenomeni ritenuti straordinari: in alcuni casi si è trattato di crisi localizzate, in altri di eventi globali. In ogni caso, però, è stata richiesta una risposta internazionale coordinata. Ora è la volta del vaiolo delle scimmie, che non è più confinato nell’Africa tropicale ma da alcuni mesi ha iniziato a diffondersi anche nel resto del mondo.

Il ceppo del virus in circolazione non è particolarmente aggressivo

Il ceppo virale di vaiolo delle scimmie che sta circolando nel mondo è simile a quello endemico in Africa occidentale: causa, come riporta Corriere.it, forme cliniche meno aggressive rispetto a quello presente in Africa centrale. In passato venivano segnalati in Europa casi sporadici da importazione, ma poi qualcosa è cambiato: la diffusione è stata amplificata da alcuni eventi, il principale sarebbe il pride di maggio nelle Canarie.

Non è un nuovo Covid-19

Fermare la circolazione del vaiolo delle scimmie, che si trasmette attraverso il contatto diretto, è molto difficile. Di certo il vaccino contro il vaiolo è in grado di prevenire l’infezione nell’85% dei casi. Proprio per la sua alta diffusione, però, l’OMS ha deciso di puntare l’attenzione su questo virus. Attenzione, però: non siamo di fronte a un nuovo Covid-19 e non sappiamo ancora se diventerà un fenomeno globale.