WhatsApp, attenti alla truffa dei falsi buoni spesa da 100 euro: ecco come evitarla
Anche oggi siamo costretti a dover segnalare l’ennesima truffa che sta girando attraverso WhatsApp e che propaganda un fantomatico concorso a premi (in cui quasi sempre sono tutti a vincere), in cui viene fatta una richiesta di dati all’utente per una finalità ingannatoria. Molti utenti in queste ore stanno segnalando questa nuova trappola che gira attraverso la nota app di messaggistica. Una frode messa in atto sapientemente, sfruttando anche loghi di grandi marchi al fine di ingannare gli ignari consumatori. Da leggere anche WhatsApp, ecco come scrivere a qualcuno che vi ha bloccato.
Ecco i messaggi ingannatori
La truffa parte da un fantomatico buono spesa da 100 euro che funge da esca per accalappiare le persone meno scaltre. Viene tirata in ballo una grossa catena di supermercati affinchè il raggiro possa apparire affidabile, con la finalità di impadronirsi dei dati sensibili degli utenti. Si parla di Amazon, Esselunga e Coop. In questo articolo vi spiegheremo cosa fare per evitare di finire in questa trappola che potrebbe costarvi molti quattrini.
Truffa buoni spesa su WhatsApp: ecco come funziona
Per accalappiare l’utente di turno, i truffatori propagandano dei finti buoni spesa attraverso un messaggio inviato su WhatsApp che parla di un concorso a premi organizzato da Amazon o da Esselunga, che mette in palio dei buoni spesa del valore di 100€. Il tutto è organizzato al fine di ottenere i dati bancari degli utenti per prelevare denaro dai loro conti correnti o dalle loro carte di credito. Nel messaggio si invitano gli utenti a cliccare su un link che rimanda ad una sorta di ”gratta e vinci”. Un finto concorso dove gli utenti sono invitati ad inserire i propri dati personali compresi i propri riferimenti bancari. ..
La truffa del questionario
In queste ore anche l’Unione Nazionale Consumatori (Unc) ha segnalato la presenza di un’altra truffa finalizzata a prelevare soldi dai conti degli utenti. Si tratta della truffa del questionario, che sfrutta il logo Coop. I furbi organizzatori di quest raggiro inviano un messaggio su WhatsApp con cui vengono messi in palio di buoni spesa. Vengono invitati gli utenti a compilare un questionario con tutti i propri dati fra i quali anche i riferimenti bancari. Bisogna sempre ricordare che le grandi aziende non organizzerebbero mai dei concorsi di questo tipo, men che meno con un messaggio su WhatsApp. Cestinate subito questi messaggi e segnalate alle autorità competenti il tentativo di raggiro.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
