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Gli oceani cambieranno colore: ecco quando succederà e perché

Il riscaldamento dell'acqua genererà un cambiamento nella colorazione degli oceani entro la fine del secolo

Gli oceani cambieranno colore: ecco quando succederà e perché
Gli oceani cambieranno colore: ecco perché. Fonte foto: globalist.it

Gli oceani cambieranno colore

Ormai è una certezza: entro la fine del secolo gli oceani cambieranno colore, con la metà di essi che sembra destinata a diventare sempre più blu o più verde per via delle acque che si stanno riscaldando. Secondo quanto si legge su “Ansa.it“, infatti, la temperatura più alta dell’acqua va a modificare le specie di alghe che si trovano sulla superficie degli oceani, andando a determinarne il colore.

Il riscaldamento delle acque comporta dei cambiamenti delle alghe

Dunque, secondo quanto si legge su “Ansa.it“, il riscaldamento delle acque determinerà il cambiamento di dimensioni e specie delle alghe che popolano l’oceano e questo andrà a generarne il cambio di colore. Ad indicare questo risultato è la simulazione che è stata pubblicata sulla rivista “Nature Communications” e realizzata dal gruppo del Massachusetts Institute of Technology (Mit) che è guidato da Stephanie Dutkiewicz.

Gli oceani avranno diverse tonalità di blu e verde

Secondo quanto indicato dalla simulazione condotta dal gruppo del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e riportata da “Ansa.it“, le regioni blu degli oceani, come ad esempio quelle subtropicali, vedranno una riduzione delle piccole alghe “fitoplancton” che in questo momento li popolano e, dunque, andranno ad assumere un colore ancor più nettamente blu. Le aree che in questo momento sono più verdi, invece, come ad esempio quelle che si trovano vicino ai poli, diventeranno di tonalità più marcate in quanto le temperature più alte finiranno per favorire la nascita di nuove specie di fitoplancton.

Vi saranno delle conseguenze negative anche per l’uomo

Secondo quanto rivelato da Dutkiewicz e riportato da “Ansa.it“, se i cambiamenti climatici determineranno uno spostamento delle comunità di microrganismi che si sposteranno da una zona all’altra, tutto ciò non potrà che avere delle conseguenze anche per quanto riguarda le reti alimentari. Roberto Danovaro, presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn, ha svelato come per via dell’impoverimento del fitoplancton andrà a diminuire anche il cibo a disposizione dei pesci, con conseguenze piuttosto negative anche sul fronte delle risorse alimentari dell’uomo in quanto allo stato attuale circa un miliardo di persone dipende in maniera quasi esclusiva dal cibo che viene offerto dal mare.

Da cosa dipende la colorazione degli oceani

Secondo quanto si legge su “Ansa.it“, la nuova colorazione degli oceani, indotta da temperature sempre più calde, dipende dal modo in cui la luce va ad interagire con l’acqua e con i microrganismi che vivono in essa. Se da un lato le molecole d’acqua riflettono il blu, dall’altro il fitoplancton riflette il verde. Inoltre, Cosimo Solidoro, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, ha evidenziato come la simulazione che ha indicato il cambiamento di colorazione da parte degli oceani sveli anche che i modelli numerici che si stanno evolvendo sempre di più.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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