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Terremoto, uno dei più importanti sciami sismici degli ultimi anni: 33 scosse in pochi giorni. Ecco i rischi e cosa è accaduto nei Campi Flegrei

Terremoto, uno dei più importanti sciami sismici degli ultimi anni: la terra trema intensamente in zona italiana altamente sismica. Importanti dichiarazioni

Terremoto, uno dei più importanti sciami sismici degli ultimi anni: 33 scosse in pochi giorni. Ecco i rischi e cosa è accaduto nei Campi Flegrei
Sismografo. Immagine repertorio, fonte foto: ansa.it

Terremoto, serie di scosse in zona italiana sismica

Anche nella giornata di oggi, sabato 19 marzo 2022, sono moltissime le scosse che si stanno registrando nel mondo e soprattutto nei paesi che affacciano sul Pacifico ma in misura minore anche nel Mediterraneo e nella nostra Italia. Proprio nella penisola, nel corso degli ultimi giorni, c’è stata una zona che più delle altre ha fatto registrare diverse scosse, un vero e proprio sciame, il più forte degli ultimi anni. Stiamo parlando della zona campana dei Campi Flegrei. Ricordiamo che la scossa più forte ha avuto una M di 3.5 ed è stata avvertita intensamente dalla popolazione, risultando addirittura la più intensa dal 1984 per quest’area che presenta una sismicità molto elevata. Leggi anche: Terremoto avvertito nettamente al sud Italia, zone colpite e dati Ingv

Sciame sismico nei Campi Flegrei, dichiarazioni Ingv

Si tratta di scosse che di tanto in tanto si verificano in zona, soggetta a movimenti tellurici. L’unica differenza è stata che in questi giorni, specialmente tra il 15 e il 17 marzo, si sono verificate scosse anche superiori al terzo grado e non di tipo strumentale come spesso avveniva. La scossa più forte si è avuta il 16 marzo pomeriggio, quando un sisma di M 3.5 ha avuto un epicentro localizzato nell’area della Solfatara, nei Campi Flegrei (Nord-Ovest della città di Napoli) a una profondità di circa 2,7 km. “L’attività vulcanica dei Campi Flegrei è costantemente monitorata dalle reti di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile. I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare dei trend registrati nei mesi precedenti. Allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine. Tali scosse sono legate al bradisismo dell’area flegrea e sicuramente la scossa dello scorso 16 marzo è stata la più intensa dal 1984″. Queste le dichiarazioni di Francesca Bianco, Direttore dell’Osservatorio Vesuviano come riportato da wallstreetitalia.com. Leggi anche: Scossa di terremoto in zona altamente sismica, la più forte degli ultimi 40 anni

Le parole del sindaco di Pozzuoli

Inoltre, il terreno in zona si starebbe alzando di pochi mm all’anno secondo gli ultimi studi. Al momento però, si ritiene concluso lo sciame sismico caratterizzato in totale da 33 terremoti di magnitudo compresa tra 0.0 e 3.5 localizzati nell’area dei Campi Flegrei. Questo è quanto ha spiegato in una nota il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. Chiaramente in zona l’attenzione resta alta così come l’attento monitoraggio dell’area. Tralasciamo ora la situazione in Campania e vediamo nella prossima pagina le scosse registrate in Italia nel corso delle ultime ore. Leggi anche: Intenso terremoto prossimo al quinto grado colpisce il Messico, dati EMSC

Ultime scosse in Italia

L’ultimo evento con M superiore al terzo grado risale al pomeriggio di ieri quando una scossa M 3.2 ha interessato il catanese ed ha avuto un epicentro localizzato a 7 km da Ragalna (CT). Nella mattinata di oggi, invece, un’altra lieve scossa ha interessato la Sicilia con epicentro nel messinese e di M 2.2. Sempre nella primissima mattinata, la terra è tornata a muoversi anche in Emilia Romagna dove un debole sisma di M 2.2 è stato localizzato a 1 km da San Martino in Rio, provincia di Reggio Emilia.

 

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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