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Maltempo Live, fenomeni temporaleschi diffusi al Nord e lungo l’arco appenninico centrale

di

centro meteo italiano

Maltempo al Centro-Nord, temporali di forte intensità interessano il Piemonte meridionale. Fenomeni temporaleschi diffusi anche sull’Appennino centrale e Pianure veneto. Nuclei più isolati su alta Lombardia, Trentino e Irpinia oggi 27 luglio 2016

Temporali diffusi sull'Italia centro-settentrionale oggi 27 luglio 2016 - fonte: Sat24.com

Temporali diffusi sull’Italia centro-settentrionale oggi 27 luglio 2016 – fonte: Sat24.com

Maltempo Live, fenomeni temporaleschi diffusi al Nord e lungo l’arco appenninico centrale oggi 27 luglio 2016 – Diffusa attività temporalesca si registra nella prima serata su gran parte dei settori centro-settentrionali della nostra Penisola. Diversi nuclei instabili, localmente di forte intensità, stanno colpendo Piemonte, Veneto e le aree più rilevate del Centro Italia. Numerose le scariche elettriche registrate in questo momento su diverse città italiane, specie quelle del Nord: un temporale di moderata intensità sta per interessare la città di Torino. Instabilità diffusa presente anche nel veneziano e Pianure venete centro-meridionali.  

Temporali in atto anche sulle aree interne delle Regioni centrali, localmente di forte intensità – Anche lungo l’arco appenninico, specie quello centrale, vede il protrarsi di fenomeni convettivi iniziati già a partire dal primo pomeriggio di oggi. Attività temporalesca localmente di forte intensità ha interessato in maniera diffusa le aree interne di Lazio, Umbria, Marche, Toscana e Abruzzo. Rovesci o locali temporali più isolati hanno interessato anche l’Appennino meridionale.

L’evoluzione delle prossime ore al Nord e sui settori appenninici centrali  – Nelle prossime ore i fenomeni temporaleschi sulle Regioni settentrionali proseguiranno ancora interessando localmente i settori pianeggianti. I cumulati pluviometrici nelle 24 ore potranno superare l’altezza di 50 millimetri su diverse località, specie quelle a ridosso dei settori alpini e prealpini. L’attività temporalesca sull’Appennino centrale tenderà invece ad esaurirsi più rapidamente per la mancanza di irraggiamento.

a cura di Brando Trionfera

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