I monsoni che stanno portando piogge torrenziali sull’India hanno fatto straripare i fiumi, uno dei quali ha provocato il deragliamento di due treni: sono almeno 29 i morti.
I monsoni che stanno portando piogge torrenziali sull’India hanno fatto straripare i fiumi, uno dei quali ha provocato il deragliamento di due treni: sono almeno 29 i morti. Fonte: STR2013/01/23/AFP2013/01/23/Getty Images
Monsoni in India: un fiume è esondato provocando il deragliamento di due treni passeggeri – 05 luglio 2015 – E’ nel suo pieno svolgimento in India la stagione del monsoni, con forti piogge torrenziali che si stanno abbattendo su tutto il paese. Queste intense precipitazioni sono alla base della tragedia che ha colpito lo stato centrale di Madhya Pradesh, dove la scorso notte, tra il 04 e il 05 agosto, sono deragliati due treni passeggeri, con un bilancio complessivo di almeno 29 morti, decine di feriti e un numero imprecisato di dispersi. Ma in che modo i monsoni sono la causa di questa tragedia? […]
Nel Madhya Pradeshun, c’è un fiume, il Machak, che è stato ingrossato dai monsoni che si stanno abbattendo sull’India centrale, il quale ha rotto gli argini ed è esondato, andando parzialmente ad allagare le campagne e i ponti vicino alla città di Harda. Proprio qui due treni passeggeri, il Kamayani Express, che viaggiava da Varanasi verso Mumbai, e il Janata Express, che viaggiava in direzione opposta, sono deragliati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro mentre stavano per attraversare il ponte. Infatti l’acqua del fiume esondato ha smosso il terreno all’altezza della linea ferroviaria facendo franare un breve tratto di binari. […]
Il bilancio parziale di questa tragedia che ha scosso l’India centrale parla di 29 morti, decine di feriti e molti dispersi: ancora non si conosce con esattezza il numero di persone coinvolte nel deragliamento dei treni a causa delle difficoltà dei soccorsi nel raggiungere la zona dell’incidente, dove il fiume esondato continua a impedire il recupero di ben 10 vagoni finiti in acqua. Circa 300 persone sono state tratte in salvo dopo aver passato diverse ore al buio e intrappolati nei vagoni con l’acqua fino al collo: è stato necessario tagliare le lamiere del convoglio per liberare i passeggeri.
