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Sisma, tra Italia e Francia prosegue senza sosta una lunga sequenza di terremoti

di

centro meteo italiano

Sisma, tra Italia e Francia prosegue senza sosta una lunga sequenza di terremoti: sono ormai settimane, se non mesi, che vengono registrati sismi dall’Istituto Europeo e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 23 dicembre 2016

Sisma, tra Italia e Francia prosegue senza sosta una lunga sequenza di terremoti 23 dicembre 2016

Sisma, tra Italia e Francia prosegue senza sosta una lunga sequenza di terremoti 23 dicembre 2016

Sisma, tra Italia e Francia prosegue senza sosta una lunga sequenza di terremoti 23 dicembre 2016 – Sono ormai giorni, se non settimane, che l’area a confine tra Italia e Francia sta tremando senza sosta con scosse di terremoto continue che vengono avvertite distintamente dalla popolazione. Anche tra la serata di ieri e la nottata odierna, diversi eventi superiori al terzo grado sono stati localizzati dall’Istituto europeo di sismologia e vulcanologia,  con un’intensità massima raggiunta intorno a 3.7 della scala Richter.  Anche i sismografi italiani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stanno regolarmente registrando i movimenti, seppur calcolati con intensità minori rispetto agli altri istituti. Le scosse vengono regolarmente avvertite al confine tra Italia, Francia e Svizzera.

Al momento non risultano danni a persone o a cose, ma c’è timore e apprensione nell’area dell’epicentro –  Fortunatamente, per il momento, non risultano danni a persone o a cose, ma la sequenza nell’area prosegue senza sosta ormai da mesi. Il picco di intensità viene registrato qualche settimana fa, quando un terremoto di magnitudo 4.5 è stato avvertito distintamente fino alle città di Cuneo e Torino: anche in questo caso non risultano edifici o abitazioni lesionate.

La catena alpina, come noto in geologia e nel modello strutturale che la caratterizza, è un sistema complesso anche definito ‘’a doppia vergenza’’, caratterizzato da numerose faglie  attive e in grado di generare terremoti anche di forte intensità. E’ il caso, per esempio, del terremoto registrato nel 1117 nel veronese, che ebbe effetti distruttivi sull’attività umana locale, con oltre 30.000 vittime stimate e accertate. Nelle prossime ore, se necessario, forniremo invece ulteriori aggiornamenti sulla sequenza in atto a confine tra Italia e Francia.

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