Terremoti: la rete sismica nazionale dell’Ingv registra regolarmente sismi da Nord a Sud nel territorio italiano. Alcuni di questi vengono avvertiti dalla popolazione.
La mappa degli eventi sismici nell’ultima settimana in Italia – elaborazione grafica: CMI
Terremoti, negli ultimi sette giorni avvertite scosse da Nord a Sud. Dati e ultimi aggiornamenti 14 settembre 2016 – A partire dal 24 agosto le attenzioni verso i fenomeni sismici del nostro paese hanno subito un improvviso rialzo così come avviene ogni volta che si verifica un evento significativo in Italia. Gran parte del nostro Paese può esser definito a rischio sismico, proprio per la complessità strutturale che caratterizza la geologia da Nord a Sud. Sono infatti poche le zone così dette ‘asismiche’ dagli esperti e continui movimenti tellurici, anche a distanza di breve tempo, rientrano nella normalità. Negli ultimi sette giorni vengono segnalate diverse scosse dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Diversi eventi sono segnalati nelle regioni settentrionali. Quello maggiormente risentito dalla popolazione ha avuto un’intensità pari a 3.3 della scala Richter e si è verificato ad una profondità di ben 31 chilometri tra le Province di Milano e Bergamo. [..] continua alla pagina successiva.
Altri terremoti registrati dall’INGV – Altri movimenti tellurici del Nord Italia, udibili e non, sono stati registrati poco a sud di Trento, lungo il settore alpino confinante con il Veneto. L’evento maggiormente avvertito dalla popolazione ha avuto un’intensità pari a 2.9 ad una profondità di 14 km seguito da un evento con coordinate epicentrali molto simile da di intensità ridotta ( M. 2,3). Altri due eventi sono invece stati registrati nell’area del subappennino forlivese, con intensità rispettive di 2.4 e 2.5. Un’altra scossa è stata invece avvertita nel viterbese, qualche chilometro a est di Montefiascone, questa notte intorno alle ore 3:40. Sono inoltre da segnalare i consueti terremoti profondi avvenuti a largo della Calabria e della Sicilia tirrenica, con intensità contenute e con ipocentro fissato a oltre 100 km. Da segnalare anche un evento nel foggiano con intensità pari a 2.4, in un’altra zona a medio-alto rischio sismico.
Tremano anche i Balcani – Nell’area del Mediterraneo sono invece più elevate le intensità registrate dall’Istituto europeo di sismologia. Il terremoto più forte è stato infatti registrato nelle vicinanze di Skopje solamente due giorni fa ed ha avuto un’intensità pari a 5.0 della scala Mb. Diverse crepe e segnalazioni di danni sono state registrate nell’area epicentrale e la scossa ha fatto vibrare tutti i sismografi italiani appartenenti alla rete nazionale. Diverse scosse continuano inoltre a susseguirsi nell’area della Grecia meridionale con intensità variabili e comprese tra 3.5 e 4.5, in un’area ad alto rischio sismico e che in passato ha permesso di registrare terremoti di magnitudo superiore a 7. Attraverso la nostra sezione ‘’terremoti in Italia e nel Mondo’’, è possibile consultare la lista aggiornata delle scosse h24. Il servizio è interamente curato dallo Staff del Centro Meteo Italiano.
a cura di Brando Trionfera
