Terremoto Cile oggi 18 Settembre 2015, 12 morti accertati, 15 feriti, molti dispersi. Evacuate in via precauzionale un milione di persone, violenta scossa di magnitudo 8.2 Richter, molte le repliche. Revocata l’allerta tsunami su tutto il territorio nazionale. E’ stato il sesto terremoto di sempre per il Cile.
terremoto cile 17 settembre 2015
Terremoto oggi Cile 18 Settembre 2015, ieri violenta scossa M 8.2, bilancio 12 morti, aggiornamenti e ultime notizie, revocata allerta tsunami, almeno 15 feriti e dispersi- Aggiornamento ore 13:11, nuova scossa di terremoto in Cile alle 11:10 italiane di oggi, magnitudo 6.4 Richter. Terremoto oggi Cile giovedì 17 settembre 2015. Si aggrava ancora il bilancio del violento terremoto che ha colpito il Cile nelle prime ore della notte di oggi, 17 settembre 2015: almeno dodici i morti, di cui 8 identificati, a cui vanno aggiunti 15 feriti e numerosi dispersi. Onde di tsunami alte fino a 4 metri hanno raggiunto le coste settentrionali, aggravando il bilancio delle devastazioni. Dovrebbe invece rientrare l’allarme tsunami sulle costa della California ed alle isole Hawaai. E’ stato il terremoto più forte di quest’anno a livello planetario, quello che ha sconvolto il Cile nella notte di oggi, giovedì 17 settembre. Nella storia del paese, è il sesto sisma per intensità. Ancora confusione sull’entità esatta della scossa di terremoto oggi che stanotte, 17 settembre, ha sconvolto il Cile e buona parte dell’America meridionale intorno all’una. Il servizio geologico americano ha ulteriormente innalzato la magnitudo dell’evento, portandola ad 8.3. Aggiornamento ore 17:17 Terremoto oggi Cile Revocata dalle autorità Cilene l’allerta tsunami, che aveva portato all’evacuazione, in pochissimo tempo, di circa 1 milione di persone, a scopo precauzionale, dopo il fortissimo terremoto di stanotte, M. 8.2. La scossa è stata seguita da uno sciame sismico di 32 eventi, 5 dei quali di intensità davvero ragguardevole, superiore a magnitudo 6. Aggiornamento Terremoto oggi Cile ore 15:20 Si è aggravato il bilancio delle vittime della fortissima scossa di terremoto avvenuta stanotte in Cile: 8 il bilancio delle vittime accertate. Cancellato l’allarme tsunami in quasi tutte le regioni del Cile, ad eccezione di Coquimbo e Atacama, le più vicine alla zona dell’epicentro. Ha tremato una delle zone sismiche più pericolose del mondo stanotte. Terremoto di magnitudo 8.2 Richter. La zona interessata è quella dell’anello di fuoco. Molte le repliche dopo la forte scossa di stanotte. Un violento terremoto di magnitudo 8.2 della scala Richter è stato registrato in nottata da tutti i centri di geofisica del mondo, anche da Ingv. Ipocentro profondo 20 chilometri secondo l’Istituto di geofisica e vulcanologia italiano. In geologia con la denominazione di cintura di fuoco del Pacifico si indica una zona caratterizzata da frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche, estesa per circa 40.000 km tutto intorno all’oceano Pacifico, con una forma che ricorda quindi grossolanamente un ferro di cavallo. La cintura di fuoco è la diretta conseguenza dei movimenti reciproci delle differenti placche, che in questa zona vanno incontro al fenomeno della subduzione: le placche continentali avanzano passando letteralmente “sopra” alle placche oceaniche pacifiche (l’oceano Pacifico si sta infatti restringendo). In particolare: lungo la costa americana la placca di Nazca, la placca delle Cocos e parte della placca pacifica vanno in subduzione rispettivamente al di sotto della placca sudamericana e nordamericana, che si muovono verso ovest; dalla parte asiatica e australiana, si osserva la subduzione della placca delle Filippine sotto la placca eurasiatica e quella della placca pacifica sotto la placca australiana. L’attività vulcanica prevalente nella cintura di fuoco è quella di tipo esplosivo, che origina generalmente vulcani dai pendii ripidi e regolari; fra i più famosi vulcani si possono menzionare il mount St. Helens negli Stati Uniti nordoccidentali (violentissima eruzione nel 1980), il Tambora, il Krakatoa, il celeberrimo Fuji, il Popocatepetl, il Paricutín (nato nel 1943). In seguito al terremoto in Cile è scattato subito l’allarme tsunami, con l’evacuazione preventiva di un milione di persona. Allerta emanata tempestivamente dalla protezione civile cilena, che ha distribuito il messaggio tramite sms sui cellulari della popolazione. Cinque i morti per il violento terremoto avvenuto stanotte in Cile. In seguito alla scossa principale, se ne sono verificate altre di magnitudo superiore a 6, in totale, contando anche le minori, finora ce ne sono state più di 30. Il Cile è in una delle regioni più sismiche del mondo. Il paese si trova su un arco di vulcani e faglie che circondano l’Oceano Pacifico conosciuto come il “Ring of Fire”. In questa zona avvengono frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche. Dal 1973, il Cile ha avuto più di una dozzina di terremoti di magnitudo maggiore di 7.
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Il terremoto di magnitudo 8.2 in Cile è stato avvertito nettamente in gran parte dell’america meridionale, anche in Argentina, Uruguay, Brasile. Ricordiamo che sempre in Cile, il 27 Febbraio 2010, si verificò un violento terremoto di magnitudo 8.8 durato circa tre minuti. I morti in quella occasione furono più di 500. Gli scienziati della NASA hanno appurato che il terremoto è stato così potente che ha spostato l’asse di rotazione terrestre di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8 centimetri e di conseguenza ha accorciato la durata delle giornate: il cambiamento, seppur minimo, sarebbe permanente, con una riduzione di 1,26 microsecondi della durata del giorno. […]
Il sisma del 2010 si è verificato lungo la linea di contatto tra la placca di Nazca e quella sudamericana, in un punto dove la prima si converge di circa 80 mm/anno. Il terremoto è stato generato dalla forte spinta causata dalla subduzione della placca di Nazca con la placca sudamericana. La costa cilena è da sempre interessata da terremoti indotti da subduzione di placche, come il Grande Terremoto Cileno del 1960
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
