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Venerdì 29 Marzo
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Marte: incredibile immagine che mostrava la presenza di grandi fiumi sul Pianeta Rosso

Marte: un tempo erano presenti grandi fiumi sul Pianeta Rosso

Marte: incredibile immagine che mostrava la presenza di grandi fiumi sul Pianeta Rosso
Marte: immagine che mostra la presenza passata di fiumi. Fonte:focustech

Marte è un pianeta ancora “vivo”

Marte, il Pianeta rosso non finisce mai di stupire. Pochi giorni fa abbiamo visto, riportandolo in un apposito editoriale, che il Pianeta sarebbe ancora vivo dal punto di vista geologico, in quanto sotto la sua arida superficie vi è ancora attività vulcanica. Secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it“, infatti, questo fenomeno sarebbe l’unico che consente di spiegare l’esistenza di quel grande lago salato sotterraneo – che si trova sepolto sotto 1,5 km di ghiaccio – scoperto al Polo Sud nel corso del 2018 da parte di ricercatori italiani. Oggi invece riportiamo un altra curiosità di Marte, l’esistenza in passato di grandi fiumi.

Un Pianeta deserto e arido?

Ebbene no, questo è come lo abbiamo forse sempre immaginato noi e come è ora, almeno in parte! Prima le cose erano totalmente diverse, infatti circa 3,4 miliardi di anni fa Marte era un pianeta decisamente più blu che rosso. Nel suo emisfero settentrionale era presente moltissima acqua, sotto forma di grandi fiumi e laghi che hanno creato col tempo valli e crateri.

Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha rilasciato nuove immagini

Questo è testimoniato anche dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che ha mostrato nuove immagini che fanno vedere diverse valli situate negli altopiani meridionali, nei pressi di un grande cratere da impatto denominato Huygens. Nelle foto, che sono state scattate l’anno scorso, si vedono crateri che indicavano la passata presenza di acqua e che appaiono anche piuttosto larghi e profondi.

Come si sono formati i fiumi

Acque superficiali che hanno determinato la formazione di questi canali e crateri. Inoltre erano presenti anche delle piogge che hanno favorito tutto ciò. Gli scienziati adesso si pongono una nuova sfida, che verrà forse risolta nel giro dei prossimi mesi, quella di riuscire a capire per quanto tempo ci sia stata acqua su Marte e se questa ha dato origine a forme di vita.

Un aiuto per capire Marte

Queste domande potrebbero avere delle risposte grazie all’aiuto delle sonde e dei lander che stanno esaminando il Pianeta. Tutte queste domande costituiscono infatti la sfida lanciata ai rover Curiosity della NASA, già presente su Marte e al lander InSight che in questi mesi sta studiando il Pianeta (Fonte:focustech).

 

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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