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Mercoledì 13 Marzo
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Tracce d’acqua in un meteorite caduto sulla Terra: la novità sull’origine del Sistema Solare

Il Professor Akira Tsuchiyama ha scoperto che la caduta di un meteorite (condriti carbonacee) può aver giocato un ruolo importante sull'origine della vita

Tracce d’acqua in un meteorite caduto sulla Terra: la novità sull’origine del Sistema Solare
Foto PixaBay.com

Tracce d’acqua in un meteorite caduto sulla Terra: la novità sull’origine del Sistema Solare

Del nostro Sistema Solare in realtà si sa poco: ogni giorno spuntano nuove informazioni sul sistema planetario che comprende la Terra e altri otto pianeti, dati utili agli scienziati per ricostruire l’origine di una parte dello spazio che ci riguarda molto da vicino. E l’ultima notizia in questione è davvero clamorosa: come riportato da TgCom24 sono state rinvenute tracce di acqua in un particolare tipo di meteorite roccioso caduto parecchi milioni (se non miliardi) di anni fa sulla Terra. Si tratta di un esemplare di condriti carbonacee, corpo celeste che in origine si è formato nel Sistema Solare primordiale. ECLISSI LUNARE TOTALE, ECCO QUANDO SI POTRÁ AMMIRARE IN CIELO

I dettagli sullo studio

Akira Tsuchiyama, autore della ricerca, ha spiegato che questo tipo di meteoriti è la prova dell’evoluzione dinamica del Sistema Solare: essi contengono piccole sacche di acqua e anidride carbonica che potrebbero aver avuto un ruolo molto importante nella formazione della Terra. La particolare composizione dell’acqua contenuta all’interno delle condriti carbonacee, infatti, contiene almeno il 15% di anidride carbonica, più di quella che solitamente si trova nell’acqua frizzante. L’impatto tra questo meteorite e il nostro pianeta potrebbe aver avuto conseguenze rilevanti. ECCO COME SI É FORMATO IL BUCO NERO ENORME AL CENTRO DELLA VIA LATTERA

Cosa succederà alla Terra e al Sistema Solare quando il Sole si spegnerà? Ecco i pianeti che moriranno

Tra circa cinque miliardi di anni il Sole passerà dall’essere una stella nana gialla a una gigante rossa: questo significa che lo stesso corpo celeste che ora garantisce la vita sulla Terra muterà e arriverà a inghiottire il nostro pianeta. Ammesso che ci sono dei forti dubbi sul fatto che il mondo che popoliamo sarà ancora abitato tra così tanto tempo, sembra appurato che prima o poi la Terra sparirà dal Sistema Solare a causa delle temperature elevatissime, generate dal Sole, che si abbatteranno su di essa. E tra l’altro questa non sarà l’unica conseguenza per il nostro Sistema Solare, come riportato da Focus.it. L’ASSE TERRESTRE SI É INCLINATO: ECCO PERCHÉ

Cosa accadrà al Sistema Solare

Secondo studi scientifici tra circa cinque miliardi di anni, dunque, il Sole si trasformerà e inghiottirà Venere, Mercurio e la Terra: questa mutazione diminuirà drasticamente la massa della stella, causando la sua espulsione dal Sistema Solare. A quel punto nel nostro Sistema Solare la situazione resterebbe “stabile” fin quando Giove e Saturno genereranno delle perturbazioni nell’orbita di Urano in grado di espellere anche quel pianeta. Questo senza considerare esopianeti o stelle che potrebbero avvicinarsi al “nuovo Sole”, che passerà da gigante rossa a nana gialla. Man mano però tutti i pianeti che “dipendevano” dalla nostra stella madre diverranno gelidi e tra ancor più miliardi di anni il Sole si convertirà da nana gialla in nana nera, segnando la fine di tutto.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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