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Tromba d’aria a Pedagaggi, raffiche di vento fino a 120 km/h: ci sono danni

Maltempo estremo in Sicilia: tromba d’aria a Pedagaggi e violenti temporali in diverse aree dell’isola

Tromba d’aria a Pedagaggi, raffiche di vento fino a 120 km/h: ci sono danni
Tromba d'aria, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com

Temporali, trombe d’aria e venti violenti investono l’entroterra siracusano e la Sicilia orientale: ecco cosa è successo a Pedagaggi

Una giornata di fortissima instabilità meteorologica ha investito l’intera regione siciliana, con temporali intensi, grandinate e trombe d’aria che stanno colpendo diverse aree dell’isola. Tra le zone più colpite c’è l’area orientale, dove nel primo pomeriggio il maltempo si è concentrato in modo particolare su Pedagaggi, frazione del comune di Carlentini, nel Siracusano. Qui una tromba d’aria ha attraversato il centro urbano: ecco cosa è successo.

Il maltempo su Pedagaggi

Secondo le prime ricostruzioni la tromba d’aria che ha investito Pedagaggi si è formata nel primo pomeriggio, quando il fronte temporalesco ha colpito in pieno il paese. Le raffiche di vento, stimate tra i 120 e i 130 km/h, hanno colpito con forza alcune aree del centro abitato, danneggiando tetti, alberi e coperture leggere. Le strutture agricole della zona hanno riportato danni localizzati, mentre alcune abitazioni hanno subito lesioni parziali. Il Sindaco Giuseppe Stefio ha attivato immediatamente le procedure di emergenza e sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione civile, la Polizia Municipale e il personale tecnico comunale.

Le altre zone colpite

Il fenomeno di Pedagaggi non è stato un caso isolato: nel resto della Sicilia si sono verificate altre manifestazioni atmosferiche estreme. A Francofonte è stato avvistato un mini tornado, mentre a Cefalù si sono registrate almeno tre trombe marine. Violenti temporali hanno colpito l’area dei Monti Sicani, con accumuli significativi di pioggia e grandinate, in particolare nella zona di Cammarata. Intensi nuclei temporaleschi continuano a interessare anche l’entroterra ennese e catanese, così come i comuni pedemontani dell’Etna sul versante orientale e la zona degli Iblei nel Siracusano. Le autorità continuano a monitorare la situazione per prevenire ulteriori criticità.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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